Fiorentina, Pioli: “Dovevamo chiuderla prima, ma c’erano due rigori per noi”
Una
vittoria sfumata all’ultimo minuto, un pari che brucia soprattutto
per il modo in cui è arrivato. La Fiorentina recrimina per non
essere riuscita a conservare il gol di vantaggio sull’Atalanta, abile
a sua volta a rimettere le cose a posto grazie ad un preciso
rasoterra di Freuler. Rammaricato nel finale Pioli, il quale stava
già pregustando il sapore della vittoria: “Noi ci abbiamo messo
del nostro perché abbiamo avuto una ripartenza per chiudere la
partita e alla fine non possiamo avere una spaccatura così in
difesa, però ci sono state due o tre situazioni difficili. A loro è
stato fischiato un rigore dubbio che comunque ci può stare, ma non
fischiare i falli a noi mi sembra assurdo, soprattutto la trattenuta
su Astori. A me dell’arbitraggio interessa solo una cosa, non gli
errori perché ci possono stare ma l’equità. Dico che il rigore per
l’Atalanta ci può stare, ma i nostri due di più. Quindi doveva
fischiare e andare a controllare. Gli ho detto che secondo me in
alcuni episodi non ha fischiato bene e lui mi ha detto che non è
colpa sua se abbiamo pareggiato. Le cose passano, dispiace perché
poteva essere una partita che grazie alla sofferenza e allo spirito
avremmo portato a casa, una vittoria prestigiosa perché il lavoro
dell’Atalanta si è visto anche oggi. Noi comunque dobbiamo
continuare su questa strada che ci porterà lontano. Chiesa? Non so
se definire leader un ragazzo non ancora ventenne, lui sta facendo
bene ma sa benissimo che il secondo anno e il più difficile, andrà
incontro a qualche difficoltà ma sta lavorando bene e può avere
buone doti realizzative. Lui deve stare tranquillo, abbiamo altri
leader. Obiettivi? Difficile capire dove possiamo arrivare, abbiamo
tanti nuovi e tanti giovani, oggi però con un po’ di furbizia in più
si poteva portare a casa la vittoria. La società comunque ha
comprato giocatori di qualità che per il futuro ci aiuteranno ad
arrivare lontano”.