Fiorentina, Pezzella si racconta: “Icardi è come Higuain; la Juve come il Barcellona. Il Cholito? Uno pazzo di gol”
“Basta pallone”, ordina spesso con un tono che non ammette repliche la Sig.ra Augustina, moglie di German Pezzella, al nuovo difensore della viola: niente partite in tv e niente playstation. “Alla play i miei due centrali sono Sergio Ramos e Bonucci. Il campione del Real è il più forte difensore del mondo”, racconta proprio Pezzella sorridendo ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. “Sono malato di calcio. È il mio lavoro e il mio hobby. Per accontentare mia moglie devo spegnere la televisione e portarla al cinema”. Che acquisto per la Fiorentina: l’argentino è arrivato dal Betis in prestito oneroso (500 euro) con riscatto a 10 milioni. E a Firenza ha già conquistato tutti: “Sono cresciuto con la Fiorentina al fianco. Daniel Passarella, il mio presidente nel River Plate, non perdeva occasione per raccontarmi la magia di Firenze e le prodezze di Batistuta in maglia viola erano pane quotidiano a Buenos Aires. La Fiorentina era nel mio destino”.
Con obiettivi ben precisi: “La società ha avviato un progetto nuovo centrato su giovani talenti con voglia di crescere. Il sogno è conquistare subito un posto in Europa ma prima dobbiamo diventare una squadra. Qui ho ritrovato Simeone: nel River insieme abbiamo vinto. Il Cholito è uno pazzo di gol. È uno che cerca la rete in ogni attimo della gara ma che sa anche sacrificarsi per i compagni. Da difensore non vorrei averlo come rivale. Non si ferma mai”.
A Pezzella domani con tutta probabilità toccherà marcare Higuain: “Un tipico numero 9. È un campione che ha fatto valanghe di gol nel Real, nel Napoli, nella Juve. Dentro l’area di rigore è letale. Tra l’altro Higuain non vive un momento felice. Come diciamo noi, scenderà in campo con il sangue dentro gli occhi”.
E su Dybala… “Come si marca Messi? Male, ve lo garantisco. Dybala può diventare l’erede di Messi. Non si ferma marcandolo a uomo ma ingabbiandolo con tanti giocatori. Per battere la Juve serve la partita perfetta di tutta la squadra perché a certi livelli se commetti un errore sei morto. Nello scorso campionato col Betis avevamo messo sotto il Barcellona. 1 a 0 a pochi minuti dalla fine. È bastata una piccola distrazione e Messi ci ha fregati. La Juve è come il Barcellona”.
Momento incredibile per Pezzella: per lui infatti è arrivata la prima convocazione con l’Argentina: “Un sogno che si avvera e una grande responsabilità. La Seleccion deve andare al Mondiale”.
Sperando magari nei gol di Icardi: “È come Higuain: micidiale. È giovane ed è già capitano dell’Inter”.
Il suo modello da difensore: “Ayala. È passato anche nel Milan ma senza avere fortuna”.
Passiamo ai compagni di squadra: il giocatore della Fiorentina che più l’ha sorpreso? “Badelj. Non pensavo fosse così forte. Se sei in difficoltà arriva lui e ti salva. Chiesa invece ha un futuro ‘tremendo’ davanti: è in grande condizione e può ancora crescere. Per quanto riguarda Pioli mi ha spiegato quello che voleva da me con una chiarezza fantastica. Si vede che è stato un difensore”.
Pezzella ha preso il posto di Gonzalo Rodriguez: “Abbiamo amici in comune. Quando mi ha contattato la Fiorentina lui mi ha fatto sapere che dovevo accettare l’offerta. Lo ringrazio. Io ho rotto il ghiaccio col Bologna e spero di andare oltre le 3 reti in campionato, il mio record. Però resto volentieri a quota 1 se la Fiorentina conquista un posto nelle coppe”.