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Fiorentina, Paulo Sousa: “Dobbiamo superarci, Babacar potrà raggiungere i massimi livelli. Il Milan? Arriverà nei primi posti”

L’allenatore della Fiorentina Paulo Sousa è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara di domani contro il Milan, analizzando diversi temi, tra cui i miglioramenti della sua squadra: ″La squadra è in crescita – ha detto il portoghese -, anche per quanto riguarda le occasioni che crea. Le gare vanno interpretate anche in base agli spazi che abbiamo, stiamo lavorando per avere maggiore mobilità e profondità nel nostro gioco. Lo spirito di squadra c’è, sappiamo comunque che c’è molto lavoro da fare. Senza lo spirito però è impossibile vincere, soprattutto quando non si è al meglio. Vogliamo avere delle alternative nel nostro gioco per raggiungere i risultati″.

Dell’avversario di domani sera, il Milan, e del confronto con Montella, ex allenatore proprio della Fiorentina, Paulo Sousa ha parlato così: ″Il Milan non lotterà per lo Scudetto, ma sicuramente sarà nei primi posti della classifica. Sono migliorati e hanno giocatori di qualità, oltre ad un allenatore ottimo come Montella che vuole controllare le partite. Per me è difficile fare un paragone con lui, bisogna valutare tutto di un allenatore: i giocatori, i momenti, da quanti anni si è su una panchina. La Fiorentina aveva una idea legata ai valori tecnici già prima di Montella, già dai tempi di Prandelli. Per la società io sono l’uomo giusto per continuare questo percorso″.

″Lo scorso anno eravamo una squadra da metà classifica e abbiamo provato a stupire – ha proseguito l’allenatore viola -. Quest’anno ci riproveremo, anche se il livello del campionato si è alzato perché sono arrivati grandi giocatori. La Serie A sta migliorando e noi dobbiamo crescere ancora. Abbiamo tanti giocatori nuovi che devo analizzare a livello soprattutto caratteriale perché non li conosco anche se li avevo seguiti. L’unico che non conoscevo è Maxi Oliveira, ma tutti ci stanno dando qualcosa sia in campo sia a livello di spirito. Penso a Sanchez che ha portato esperienza, fisicità e abilità nel colpo di testa: in Serie A va benissimo”. “

Tutti i giocatori dipendono dal loro atteggiamento. Babacar è cresciuto da questo punto di vista e sta migliorando ancora, penso possa arrivare ai massimi livelli e ne sono felice perché la mia insistenza sta venendo premiata. Zarate non è ancora al livello che noi vogliamo: ci sono giocatori molto più presenti a livello mentale, tecnico e tattico. Ho sempre aspettative superiori rispetto a quello che otteniamo – ha concluso Sousa -. Serve concretezza, solo i risultati portano a una maggiore consapevolezza della situazione, dobbiamo crescere e migliorare noi stessi″.