Fiorentina, Italiano: “Nzola e Beltran devono sbloccarsi. Non siamo quelli visti con l’Inter”
Le parole di Italiano nel corso della 21esima edizione del Torrino d’Oro
Nel quartiere di San Frediano a Firenze è in prova in scena la 21esima edizione del Torrino d’Oro. Nel corso della serata in Piazza di Cestello sono stati premiati personaggi di spicco delle istituzioni, della cultura, dello spettacolo, dello sport, dell’imprenditoria fiorentini o legati alla città. Tra questi anche l’allenatore della Fiorentina, Vincenzo Italiano.
“La sconfitta con l’Inter ci ha rovinato questi due giorni liberi, è stata pesante. Ma è solo l’inizio, dobbiamo lavorare e crescere, la strada è lunga. In questo primo step abbiamo raggiunto che volevamo, ovvero la Conference. Adesso in campionato la strada è lunga, e come abbiamo dimostrato in passato, sappiamo reagire. Questo premio mi riempie d’orgoglio, mi fa un immenso piacere. Mi aggiungo agli altri allenatori che l’hanno vinto”, esordisce Italiano.
L’allenatore viola ha poi parlato di Nzola: “Lo conosco bene, starà soffrendo per non aver ancora segnato. Ma siamo all’inizio, sarebbe meglio sostenerlo, specie per i nuovi, arrivati in una realtà dove si deve vincere e andare forte. C’è bisogno di tutti, vanno superate le difficoltà. Nzola, come Beltran, ha bisogno di sbloccarsi. Per fortuna per ora abbiamo Nico che sta segnando”. E su Maxime Lopez: “È un giocatore di qualità, come tutti bisogna trovare l’equilibrio nelle due fasi. Si somigliano tantissimo, possono giocare insieme o sostituirsi. Ma l’equilibrio va trovato di squadra, perché nell’ultima partita non c’è stato e l’abbiamo pagato. La Fiorentina non è quella di Milano, lavoreremo e cercheremo di reagire subito”.