Fiorentina, Italiano: “Piatek e Cabral possono sostituire Vlahovic”
La conferenza stampa dell’allenatore viola alla vigilia della partita contro il collega Sarri
Alla vigilia del match contro la Lazio, in programma sabato sera al Franchi, Vincenzo Italiano ha parlato in conferenza stampa. Per la Fiorentina sarà la prima partita senza Dusan Vlahovic, questo il commento dell’allenatore viola: “Abbiamo perso chi finalizzava il nostro gioco ma abbiamo preso due ragazzi che hanno voglia di mettersi in mostra e sono convinto che possano darci tanto”.
Cabral e Piatek per non far rimpiangere Vlahovic
Salutato l’attaccante serbo, la Fiorentina non si è fatta trovare impreparata ma ha piazzato due colpi, Arthur Cabral e Krzysztof Piątek. Proprio sui due nuovi attaccanti si è soffermato Vincenzo Italiano: “Sono due giocatori di livello assoluto e sono due attaccanti puri. Piatek è un grande uomo d’area, Arthur gli piace anche venir fuori e legare il gioco. In questo momento partono alla pari. Chi sta bene e chi è più veloce nel capire tutto ciò che chiediamo, è normale che possa avere più possibilità. Ma comunque diamo tempo ad entrambi, arrivano entrambi da un modo di giocare differente. Con calma, però non molta, perché dobbiamo cercare di avere dei finalizzatori di quello che proponiamo. Abbiamo bisogno del loro guizzo“.
Il tema della conferenza, però, non può non essere legata a Dusan Vlahovic. L’allenatore della Fiorentina ha parlato delle differenze e delle assonanze con i due nuovi arrivati: “Chi ricorda più Vlahovic? Per caratteristiche ci somiglia più Cabral, perché gli piace lavorare anche fuori dall’area. Abbiamo preso Piatek per avere un’alternativa che riempia di più l’area di rigore. Abbiamo inserito caratteristiche diverse con un calciatore che somiglia tanto a chi se n’è andato”.
Poi, sulla possibilità di vedere Piatek titolare ha aggiunto: “Non è stato bene. Ha fatto solo due allenamenti e valuteremo anche questo. Ci sono lui e Cabral. Vedo grande disponibilità da parte di entrambi e la voglia di entrare subito in sintonia con i compagni. Domani vediamo, abbiamo due opzioni e sono convinto che daranno l’anima perché non vedranno l’ora di entrare a far parte di una squadra che fino a oggi si è mossa molto bene. Loro sono chiamati a dare una grossa mano per finalizzare il nostro gioco”.
Sulla gara contro la Lazio
L’avversario ostico per la Fiorentina, che si troverà davanti la Lazio di Maurizio Sarri: “Tutte le partite sono importanti. Dopo le soste, sono sempre partite con incognite enormi. Abbiamo fatto 15 giorni con 13-14 elementi e non è semplice. Da due giorni siamo al completo. Non sono alibi, però ogni volta, quando si sta tanto fermo è un gran bel rebus. Speriamo di non commettere gli errori già commessi e cercheremo di mettere in difficoltà la Lazio che è una delle migliori squadre del campionato. E’ una partita che se dovessimo riuscire a vincere sarebbe tanta roba”.
Su Commisso e la reazione alla cessione di Vlahovic
Duro sfogo del patron Rocco Commisso nei giorni scorsi. L’allenatore della Fiorentina ha così affrontato la situazione: “Ho parlato col presidente, abbiamo chiacchierato ed era molto disteso perché quando parla con noi e con i ragazzi, ci trasmette grandissima vicinanza e grande carica da trasmettere. Non ci siamo detti altro che continuare su questa strada. Per quanto mi riguarda l’ho visto carico e concentrato e ci ha spronati. E’ felice di ciò che facciamo vedere e l’attaccamento che mostriamo”.
Infine, Vincenzo Italiano ha tracciato la strada. Voltare pagina e continuare a fare grandi cose, soprattutto grazie al gruppo e ai nuovi: “Sono due ragazzi che sanno che devono dare tantissimo per la causa. Abbiamo una piazza straordinaria. Io sono convinto che si prenderanno questa responsabilità. Tutto è tranquillo e tutto è a posto. Domani dobbiamo farci trovare pronti”.