Simeone: “A 15 anni mi sono tatuato la Champions. Papà non voleva”
Giovanni Simeone ha parlato a Sky Sport: “Fiorentina, per l’Europa servono fuoco e garra”. Poi la Champions tatuata: “Mio padre non voleva”
L'Europa in testa, nel cuore e… nella pelle. Il pensiero di Giovanni Simeone è costante: regalare un piazzamento europeo alla Fiorentina, reduce da un periodo non brillantissimo ma ancora in corsa per raggiungere quel traguardo. "Il gruppo è cresciuto – ha detto a Sky Sport – in questi due anni che ci hanno compattato per tutto quello che ci è successo. I prossimi due mesi saranno importanti e anche se ultimamente i risultati mancano, dobbiamo concretizzare quanto costruito".
Il Cholito non vuole sentir parlare di un altro anno senza Europa: "Sarebbe triste, soprattutto pensando che siamo sempre stati vicini a quelle zone della classifica. Ma non molliamo, c'è speranza: dobbiamo tirare fuori la garra e il fuoco". Già, perchè l'Europa Simeone ce l'ha anche incisa sulla pelle. Un'Europa diversa da quella che può raggiungere con la Fiorentina, ancora più prestigiosa: "La Champions. Da piccolo l'ho sempre sognata e desiderata e a quindi anni me la sono tatuata: ho promesso di baciare il tataggio quando giocherò la mia prima partita in Champions League. Papà non voleva, ma per me significa che posso farcela. Mi ha accompagnato la mamma…".