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Fiorentina, vittoria in amichevole per 7-1. Brillano Saponara e Benassi

La Fiorentina vince 7-1 la sua prima amichevole a Moena contro l’Ostermünchen. Italiano guarda soddisfatto: “Un buon test, mi è piaciuta la voglia”

La Fiorentina riparte da Vincenzo Italiano e dalla prima amichevole stagionale: al centro sportivo “Carlo Benatti” di Moena, i viola hanno sfidato l’Ostermünchen, squadra di dilettanti tedeschi. Questa la formazione schierata nel primo tempo: Fiorentina (4-3-3): Terraciano; Biraghi, Dalle Mura, Milenkovic, Lirola; Bonaventura, Duncan, Krastev; Sottil, Vlahovic, Callejon.

L’impronta di Italiano è visibile fin dalle distinte: la Fiorentina si schiera con un 4-3-3, modulo preferito dall’allenatore anche nella sua esperienza in Liguria con lo Spezia. Al 5° minuto apre la stagione il gol di Nikola Milenkovic, che svetta sul calcio d’angolo dalla sinistra di Biraghi e anticipa tutti i difensori avversari, non lasciando scampo a Schenk.  

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Il raddoppio arriva al 13° con Bonaventura, che appoggia di tacco da centro area su assist di Callejon dalla destra. Sotto gli occhi del direttore generale Joe Barone, presente per la sfida, la Fiorentina trova il tris al 24° con Duncan, rientrato dal prestito al Cagliari, su assist di Lirola dal fondo. Non trova invece il gol Vlahovic, che deve ancora abituarsi alla nuova posizione da unico terminale offensivo.

Secondo tempo, bene Saponara e Benassi

Chiuso il primo tempo sul 3-0, Italiano cambia dieci undicesimi della squadra in campo. L’altra Fiorentina scende così sul terreno di gioco, sempre con il 4-3-3: Terraciano; Terzic, Igor, Ranieri, Venuti; Maleh, Bianco, Benassi; Saponara, Kokorin, Munteanu.

I viola trovano subito il quarto gol sugli sviluppi di un calcio d’angolo con una rovesciata di Luca Ranieri, su assist di Riccardo Saponara dopo lo scambio alla bandierina. Lo stesso Saponara, trova il 5-0 con un bellissimo tiro di interno destro che si infila vicino all’incrocio dei pali, su assist di Terzic dalla sinistra.   

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Un altro rientrato dal prestito, Marco Benassi, poi si scatena trovando la doppietta. Il primo gol al 65°, infilando il portiere dall’interno dell’area su assist filtrante di Kokorin. Il raddoppio personale invece arriva all’81°: un altro inserimento dietro la linea dei difensori su infilata di Terzic dalla sinistra. Controllo e tiro per superare ancora Schenk. Da segnalare anche l’apporto di Maleh, nuovo arrivato dal Venezia, che risulta sempre presente nello sviluppo delle azioni offensive.  

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In mezzo, l’Ostermünchen accorcia le distanze con un calcio di rigore di Schiedermeier, che spiazza Terraciano dagli undici metri per la gioia degli ospiti.

Un buon test per migliorare la condizione

Il 7-1 finale lascia buone sensazioni a livello di condizione fisica, con la Fiorentina che sta migliorando velocemente la tenuta atletica, a poco più di un mese dall’inizio del campionato. Anche se i lavori sono chiaramente appena iniziati, qualche indicazione chiara è stata data da Italiano nella conferenza stampa post partita: “La difesa sarà a quattro, l’ho detto ai ragazzi. Tutte le reti sono arrivate da azioni corali e sono contento, le catene funzionavano, la voglia della squadra mi soddisfa tantissimo”.  

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Le parole di Italiano

Qualche indicazione è arrivata anche da Vlahovic, che deve ancora ingranare con il nuovo modulo e i nuovi compiti: “Giocare con un compagno accanto e giocare come terminale offensivo da solo qualcosa cambia, deve cercare di dare una mano in costruzione, essere efficace e attaccare sotto porta. Oggi ha sbagliato un po’ di gol, cosa che mi auguro faccia poco in futuro. Mi piace come si impegna e richiama i compagni, con questo spirito si può fare tanta strada”.   

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Così come da due giocatori rientrati dai prestiti, Saponara e Benassi, autori di 3 dei sette gol complessivi: “Ricky ha grandi qualità, in condizione può essere un calciatore molto utile alla causa. Ha il vantaggio di conoscere per filo e per segno le mie idee. Mi ha detto che preferisce giocare sull’esterno perché può far male venendo dentro il campo, quindi penso che questo sia il suo ruolo. Benassi sa attaccare bene gli ultimi 16 metri e riempie bene l’area, se riesce ad avere in pugno le gare può far male. Lo vedo contento e applicato, sta lavorando da mezzala destra come Bonaventura”.