Un italiano contro la Juve: Dortmund, il derby in famiglia di Filippo Mane
Luca Bendoni 16 Settembre 2025Il club punta forte su di lui: lo ha preso nel 2022 dalla Sampdoria – dove Tufano lo aveva lanciato in Primavera tre anni sotto età – e lo ha valorizzato fino a dargli minuti tra i grandi. Già nel 2023, l’allora allenatore dell’U19 giallonera Mike Tullberg – ex attaccante della Reggina – aveva capito il suo potenziale e lo aveva reso l’unico capitano straniero delle giovanili del Dortmund negli ultimi dieci anni.
L’errore all’anagrafe e il sogno Champions League
Ora è chiamato al salto definitivo tra i grandi, mentre l’Italia osserva. Mane – il cui nome si pronuncia con l’accento ma è scritto senza per un errore di registrazione all’anagrafe – è una presenza fissa delle nazionali under azzurre. Dall’U16 in poi non si è più fermato. E nell’ultima sosta Baldini lo ha convocato per la prima volta in U21.
Chi lo conosce bene lo descrive come un ragazzo serio e un grande lavoratore. Appassionato di cinema e musica e circondato da un entourage riservato, la famiglia e l’agente Marco Motta, al suo fianco dalle giovanili del Novara. Alle interviste Mane ha sempre preferito far parlare il campo. E il campo… gli ha dato ragione: nonostante alcuni infortuni, il difensore italiano ha continuato a crescere e oggi il Dortmund punta forte su di lui. Sognando l’esordio in Champions League allo Stadium.