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FIGC, dalla stagione 2024-2025 stop alle multiproprietà

La norma prevede l’obbligo di dismissione del Club che sale nel professionismo dalle categorie dilettantistiche

Dopo il caso della Salernitana, la FIGC ha deciso di vietare le multiproprietà. 

A comunicarlo è stata la stessa federazione con un comunicato sul proprio sito ufficiale:

 

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Il comunicato

“Stop alle multiproprietà nel mondo del calcio. Nella riunione odierna il Consiglio federale ha approvato all’unanimità il divieto di qualsiasi partecipazione societaria in più di un Club professionistico con l’obbligo di tempestiva dismissione, a pena di decadenza dell’affiliazione, per quelle società che dovessero salire in Lega Pro dalla Serie D. Per i casi esistenti, attraverso una disciplina transitoria, si è dato tempo per la dismissione entro l’inizio della stagione 2024/2025″, si legge nella nota della federazione.

  

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Le parole di Gravina

 

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Sul tema si è espresso il presidente della FIGC, Gabriele Gravina: “Abbiamo stabilito per il futuro il divieto assoluto di qualsiasi multiproprietà e sancito il principio per gli unici due casi ufficiali esistenti (Bari e Mantova, ndr), concedendo più di due anni e mezzo di tempo per avviare un percorso di cessione di una delle due società”.