Gabriele Gravina si presenta come candidato unico per la presidenza della Federcalcio. Ecco il suo programma che prevede il rilancio del calcio italiano
Uno degli asset fondamentali nel programma è la valorizzazione del calcio giovanile. In un’ottica progettuale di rinnovamento, essi rappresentano i fattori “energizzanti” dell’intero sistema, di attivazione e di rigenerazione del circolo virtuoso posto al centro della nuova visione strategica. L’azione tesa alla valorizzazione del patrimonio giovanile nazionale non può essere frammentata in interventi delle singole Leghe. La Federazione deve assumersi la responsabilità di creare una progettualità stabile e dinamica di questo fondamentale asset del calcio nazionale, fungendo da luogo di ideazione e di coordinamento di tutte le attività svolte dall’intero movimento.
Grande importanza viene riservata anche alla modernizzazione del patrimonio infrastrutturale. La dotazione di infrastrutture deve rappresentare, sul piano sportivo insieme a quello patrimoniale, un elemento di forza, attraverso cui poter dare stabilità tanto ai progetti sportivi che alla gestione economico-finanziaria dei club. Tale processo, guidato a livello centrale da un’apposita struttura federale, prevede, non di meno, la creazione di uno specifico fondo federale destinato a supportare iniziative ed investimenti.