Era prevista la candidatura, e la candidatura è arrivata. Gabriele Gravina ha depositato presso la Figc, la sua domanda per ambire al carica di Presidente Federale. Alle 16.30 sono state depositate anche le firme dei delegati di Lega Pro e Dilettanti (anche per le altre due componenti AIA e AIAC), che sostengono la candidatura e il programma dell'attuale presidente di Serie C.
A proposito delle indicazioni programmatiche, il titolo al documento presentato da Gravina è il seguente: "Una nuova Federazione. Il calcio italiano di nuovo in gioco", che prevede al suo interno lo sviluppo di più aree del calcio: da un lato c'è quella sportiva con la riforma messa in primo piano, ma poi anche quella organizzativa, economica, etica, sociale e della sostenibilità.
"Essere presidente" scrive Gravina nella prefazione al programma, "per me vuol dire prima di tutto essere un uomo di calcio. Per vincere la partita del nostro calcio abbiamo bisogno di un programma che sia ragionato, sentito e soprattutto condiviso". Tra gli obiettivi principali ci sono la competitività del calcio italiano e la ridefinizione del ruolo centrale della Figc. Si parte dalla condivisione e dalla sostenibilità, seguendo un percorso di innovazione con una convinta azione di cambiamento.