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Quando da Babbo Natale e gli elfi nasce una squadra di calcio: è l’FC Santa Claus

Babbo Natale dell'FC Santa Claus (Credits: FC Santa Claus)
Babbo Natale dell’FC Santa Claus (Credits: FC Santa Claus)

La storia della squadra che porta il nome di Babbo Natale e che gioca nella quinta divisione in Finlandia: ecco l’FC Santa Claus 

Chi da bambino ha avuto la fortuna di poter ascoltare i racconti dei propri nonni per addormentarsi, non farà fatica a viaggiare con la fantasia nella storia che vi sto per narrare. La partenza è tra i tremila e i quattromila chilometri di distanza (a seconda di dove state leggendo dall’Italia) precisamente a Rovaniemi, in Lapponia. Qui a ridosso del Natale il cielo è buio quasi tutto il giorno e le temperature sono tutt’altro che accoglienti. Ma intorno a voi ci sono luci, colori, la neve e nientepopodimeno che Babbo Natale, che è nato qui. Ah, e con voi avete anche un pallone.

Bene, ora che avete immaginato l’atmosfera, il viaggio può iniziare. Tutto comincia nel 1992 quando, secondo la leggenda locale, gli spiritelli natalizi hanno iniziato a chiedere alla popolazione di creare un club di calcio aperto a tutti. “A Rovaniemi tutte le fiabe sembrano realtà” ci racconta in esclusiva Juha Eteläinen, responsabile delle relazioni con i media del club. “Si dice che negli anni ’90 fu chiesto il permesso a Babbo Natale in persona per far partire il tutto“.

Così, dalla fusione del Rovaniemen Lappi e del Rovaniemen Reipas – due realtà antiche di Rovaniemi – sorge la “prima versione” dell’FC Santa Claus. Club che ha poi avuto diversi nomi e diversi periodi, soprattutto a causa della situazione economica incerta. Il 2010 e il 2011 gli anni migliori a livello sportivo, ma oggi la società sta vivendo una vera e propria rinascita.Abbiamo quasi mille membri sia uomini che donne, dai 3 ai 70 anni. La nostra Prima Squadra, formata per metà dal settore giovanile, milita nel Kolmonen (la quinta divisione finlandese, ndr) ma abbiamo tante altre squadre in altri campionati”, ci confida Eteläinen.

E continua: “Qui non vengono attirati solo talenti locali, ma giocatori da tutto il mondo. La nostra stagione inizia a marzo, ora sono in corso i provini. Un giocatore arriverà il prossimo mese da Joensuu, altri torneranno dopo esperienze altrove perché si sono trovati bene“. In questo modo si forma la squadra che competerà tutto l’anno, con il sogno di portare la propria mascotte più in alto possibile. Con un solo motto: “Non smettere mai di crederci“.

Alla scoperta dell’FC Santa Claus e… di Babbo Natale

Pensate che giochiamo con il 4-3-2-1 ad ‘albero di Natale’? Vi sbagliate! Preferiamo un 4-3-3 offensivo con tre attaccanti e un trequartista molto alto. Corriamo tanto e subiamo pochi gol anche grazie al nostro portiere“. A parlare è Mika Salmela, allenatore del club. “Ci alleniamo 11 mesi all’anno per 3 volte alla settimana. La neve non ci piace, per questo abbiamo palazzetti indoor dove disputiamo partite nel precampionato. Anche perché spesso le temperature sono ampiamente sotto lo zero (anche a -30°C, ndr)”. La squadra è seguita in tutto il mondo ed è già capitato di dover affrontare amichevoli con compagini inglesi, irlandesi o cinesi. “Ci piacerebbe tanto giocare in Italia, ma con squadre al nostro livello. Niente Inter o Milan, non riuscirebbero a starci dietro!“.

 

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Il tifoso numero uno non può che essere lui, Babbo Natale.Supporto la squadra ogni giorno e amo il calcio, anche se non sono bravo a giocare a causa delle mie ginocchia ormai vecchie. Seguo gli allenamenti e anche le partite in campo, quando ho tempo“. Potete sgranare gli occhi, è tutto vero: sta parlando proprio lui con barba folta e cappello rosso sul capo. “A volte mi è difficile stare in panchina perché i bambini mi chiedono gli autografi e non riesco a seguire il match. Il mio regalo per la squadra? Non posso dirvelo, ma sarà qualcosa di speciale. Dovrete aspettare Natale!”.

Juha Eteläinen, responsabile della comunicazione dell'FC Santa Claus (Credits: FC Santa Claus)
Juha Eteläinen, responsabile della comunicazione dell’FC Santa Claus (Credits: FC Santa Claus)

Il club raccontato dai giocatori

Abbiamo iniziato la preparazione due mesi fa. Ora ci godiamo la pausa natalizia, continuando con l’attività fisica, anche se fa troppo freddo!“, ci raccontano Rendic Repedeus, Maksim Tuuva, Riku-Petteri Kangas e Veeti Haakana, giocatori del club. “La squadra è composta principalmente da dilettanti che fanno altri lavori, ma puntiamo a crescere. L’anno scorso abbiamo ottenuto una promozione“. Miglioramenti dovuti anche all’inserimento di piccole promesse: “Il settore giovanile è molto importante, noi stessi della Prima Squadra facciamo da allenatori ai più piccoli. C’è molta interazione tra di noi. È qualcosa di simile a quanto fatto da Fabregas al Como, che seguiamo tanto. Prima giocatori, poi allenatori per controllare lo sviluppo del club“. E concludono: “Un aneddoto divertente? Pensate che durante una partita di Coppa di Finlandia, è stato Babbo Natale a dare il calcio d’inizio del match.

 

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Vi state ancora immaginando sotto le coperte mentre qualcuno vi legge questa fiaba? Cercate di resistere ancora un po’ per il finale. “Dall’Italia si arriva qui in poche ore”, suggerisce Juha Eteläinen, “in estate non c’è mai buio e il clima è piacevole: vi aspettiamo numerosi, pronti a supportare l’FC Santa Claus!“. Invito prima dell’ultimo saluto dalla fonte più accreditata, Babbo Natale: “A tutti i lettori di gianlucadimarzio.com un augurio di Buon Natale e felici feste!“. Ora è il momento di dormire.