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Fazio e la sua Roma…Argentina: “Qui è un po’ come a Buenos Aires. Perotti un fratello, vincere per noi dev’essere normalità”

Dalla sfida all’Austria Vienna al bel successo di Napoli, passando per il rapporto con i compagni di squadra alla vita fuori dal campo. Federico Fazio, tra i volti nuovi e sorprendenti della Roma di Luciano Spalletti, ha affrontato svariati temi nell’intervista concessa al sito ufficiale della Roma, a due giorni dal nuovo impegno in Europa League. Una partita importante per il futuro europeo ma anche in  chiave campionato: “Giovedì dobbiamo cercare di conquistare i tre punti. Così eviteremo di giocarci il primo posto nelle ultime partite che giocheremo fuori casa, in condizioni climatiche di freddo. Sarà importante ottenere i tre punti per la classifica del girone e per il morale della squadra, per continuare a vincere e abituarci a vincere, che deve diventare la normalità”. Fazio non si nasconde. Parla solo di vittoria e mentalità e lo fa anche commentando i tre punti conquistati al San Paolo sabato: “Con il Napoli è stata una vittoria molto importante perché dà slancio a noi e significa un duro colpo per il morale dell’avversario. Sono 3 punti pesanti che potrebbero fare la differenza a fine stagione”.

L’argentino, poi, si è soffermato anche sul rapporto in campo con i nuovi compagni di squadra: da Manolas con cui “mi sento a mio agio, è un grande calciatore”, passando per Dzeko che “in questo momento attraversa un ottimo momento di forma in chiave realizzativa, ma anche quando non è così non smette mai di lavorare per la squadra”. Obiettivi? “Vincere un titolo”, dando un quadro chiaro di quello che si aspetta dalla stagione: “Credo che il campionato sia l’obiettivo principale ma sarebbe bello vincere un titolo e vogliamo giocarci fino in fondo le nostre chance sia in Coppa Italia che in Europa League”.

Poi il discorso si sposta anche alla vita extra campo. Partendo dal passato, “guardavo sempre il calcio italiano in televisione quando era bambino e molti compagni di squadra che avevano giocato in Italia me lo avevano raccontato. E’ un campionato molto affascinante e bello da giocare”. Arrivando al presente, chiamato Roma, che gli ricorda però l’infanzia in Argentina: “Roma è una bellissima città, per certi versi mi ricorda Buenos Aires. Le abitudini italiane e argentine sono simili. Adesso che vivo in Italia capisco meglio anche certe cose che la mia parte di famiglia italiana faceva e diceva in Argentina quando ero bambino”. Famiglia che vuol dire anche anche amici, come Diego Perotti, praticamente un fratello: “Con Diego abbiamo un rapporto molto speciale, giochiamo insieme da molto tempo. Non capita spesso oggi giorno di giocare così a lungo e in club diversi con un compagno che è soprattutto un amico”.

Infine Fazio conclude parlando dei tifosi della Roma, conosciuti in passato grazie all’aiuto di un ex giallorosso: ““Il tifoso romanista è appassionato, me lo diceva sempre anche il mio compagno di squadra ‘Coco’ Lamela. Lo vedo e lo sento quando esco per strada. Soprattutto quando giochiamo in casa è bello ricevere il sostegno della tifoseria, che è straordinaria ed è molto importante per raggiungere gli obiettivi. È bello quando la squadra dà qualcosa ai tifosi e i tifosi lo sentono e ricambiano con il proprio sostegno”.