Fantacalcio | Le 5 delusioni della 7^ giornata
I vostri avversari trovano bonus su bonus e sono già in volata pronti a mettere le mani sui montepremi nonostante sia appena iniziato ottobre, mentre voi avete bisogno di incolpare qualcuno per la zona retrocessione. Una deviazione sfortunata in autogol, un rosso inaspettato che fa crollare il voto in pagella o anche l’attaccante su cui avete puntato tutto che fallisce l’appuntamento con il +3 settimanale. Questi motivi e tanti altri per le 5 delusioni del nostro Fantacalcio.
Thomas Strakosha
Il derby di Roma è una partita sempre particolare che si riflette anche sulla vostra rosa, scegliere uno dei due portieri in campo comporta dei rischi che alle volte ignoriamo nonostante tutto. C’è chi scegliendo Olsen ha tutto sommato limitato i danni e chi è stato tradito dal caro Strakosha, nascosto dietro una barriera che ha regalato il gol vittoria a Kolarov e ha reso la capitale giallorossa fino alla partita di ritorno.
Mario Rui
Se allo Stadium fosse finita dopo solo mezz’ora, l’esterno azzurro neanche si ritroverebbe qui adesso e probabilmente voi stareste a festeggiare una bella vittoria grazie alla vostra solida difesa. Purtroppo non è così, perché non solo quel maledetto pallone non è entrato per il suo primo gol stagionale, ma nel secondo tempo è andato tutto in malora. Un intervento ingenuo a metà campo, il secondo giallo sventolato da Banti che si abbatte come un macigno e una condanna inesorabilmente al gradino più basso del reparto arretrato di giornata.
Elseid Hysaj
E se Atene piange, Sparta non ride. Diciamolo, non proprio la miglior serata dell’anno per i due terzini napoletani, abituati come siamo nel puntare su di loro a cuor leggero. Per Hysaj è l’effetto CR7 a pesare quanto e più del cartellino rosso del compagno di squadra, portando alla seconda bocciatura per la difesa azzurra. Ritrovarsi contro il cinque volte Pallone d’Oro nella sua miglior partita dal suo arrivo in Italia non andrebbe augurato a nessuno, ed anche un affidabilissimo membro della vostra rosa come l’albanese deve alzare bandiera bianca. Un incidente di percorso e nulla più, da lasciarsi alle spalle già dalla prossima sfida.
Mario Pasalic
L’esordio con gol che ha fatto infiammare l’asta estiva sembra ormai un lontano ricordo guardando la prestazione del giovane talento croato contro la Fiorentina, al punto da pensare già da ora se quei crediti siano stati davvero spesi bene. Tanti errori ed un peso offensivo pressoché nullo non hanno impensierito la retroguardia viola, portandolo alla prima insufficienza pesante dell’anno, fortunatamente non aggravata da ulteriori malus. Non perdiamoci però nel pessimismo già ad ottobre, Gasperini ha mostrato in più occasioni la sua fiducia per il fantasista di proprietà del Chelsea e siamo sicuri che tornerà subito a combattere per una maglia da titolare.
Kevin Lasagna
Sembrava finalmente essersi sbloccasti il nostro Lasagna domenica scorsa con il Chievo, eravamo tutti pronti ad esultare insieme sicuri che i tanti crediti spesi sarebbero stati ripagati presto. L’avversario era il Bologna che questa settimana era un po’ come lanciare una moneta: testa vince con la Roma, croce perde male allo Stadium. La fortuna però ha girato male sia per noi che per il nostro attaccante, ancora punito da una brutta pagella come contro la Lazio. Supereremo comunque anche questa, ridandogli fiducia già dalla prossima settimana.