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Fabbricini: “Difficilmente il calcio italiano si rialzerà a breve”

Dal possibile rinvio della prima giornata dopo la tragedia di Genova allo sciopero della Serie B . tanti i temi toccati dal commissario straordinario della Figc, Roberto Fabbricini, intervenuto a Radio Anch’io Sport su Rai Radio1: “Il calcio è un mondo che attira tutti e rovina molti. Le persone che dovranno governare la Federcalcio ci sono e dovranno saper governare bene questo mondo. Ci sono interessi troppo contrastanti, la coperta è corta. Difficilmente il calcio potrà risollevarsi a breve. Serve convinzione e forza per riformare questo movimento.

Giusto giocare la prima giornata? Il fatto di fermarsi credo sia una questione più individuale. Potevamo pensare ad uno stop, ma il vero lutto personale dovrebbe essere stato per tutti, dai karaoke alle sagre di paese, non solo al calcio che fa parte delle domeniche degli italiani.

Sul possibile sciopero della Serie B e C Fabbricini si è espresso così: “Io non posso fare previsioni su quel che può succedere. Domani c’è una riunione dei capitani delle squadre di serie B e mi sembrerebbe strano ne uscisse uno sciopero vista la compattezza di tutte le 19 squadre che in assemblea mi hanno chiesto unanimi di non fare ripescaggi. I giocatori sono ovviamente comunque liberi di fare le loro valutazioni e decidere. Di certo uno sciopero non farebbe il bene del calcio”.

Il commissario straordinario della Figc traccia infine un primo bilancio sull’operato di Roberto Mancini: “Siamo arrivati molto in basso nel ranking, ma credo che Roberto sia stato una buona scelta. Ha avuto una grande voglia di sedere sulla panchina affrontando diverse difficoltà, oltre all’aver accettato un’offerta in linea con le casse della FIGC. E’ una persona equilibrata con buon senso. Ora iniziano le partite e vediamo quale sarà la risposta del campo”.