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Roma, ecco l’Ajax: quanto è cambiato due anni dopo la Juventus

Dalla Juventus alla Roma, praticamente due anni esatti dopo. Sul cammino europeo di un’italiano c’è di nuovo l’Ajax. Nel 2019 lo scenario era la Champions League, adesso l’Europa League, ma a cambiare è anche la squadra olandese.


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Gioventù ed esperienza

I giovani talenti che si erano messi in mostra due anni fa non ci sono più. De Jong al Barcellona, van De Beek al Manchester United, Ziyech al Chelsea e De Ligt alla Juventus. A dare continuità sono i giocatori più esperti: da Tadic a Tagliafico oltre all’ex United Blind e Klaasen, tornato in estate all’Ajax dopo le esperienze all’Everton e al Werder Brema. E poi c’è chi tiene le redini di questa squadra: Erik ten Hag, che è garanzia di qualità.


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La squadra, nonostante abbia perso tutti i baby gioielli, li ha già sostituiti. In mezzo si sta prendendo sempre di più la scena Ryan Gravenberch, giovane centrocampista classe 2002 della scuderia di Mino Raiola. Oltre a lui altri due giovani stanno spiccando il volo: Anthony, ala ex San Paolo, e Rensch, giovane terzino prodotto del settore giovanile tanto per cambiare.

Gli assenti


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Il mix tra esperienza e giovani di prospettiva, insomma, è rimasto lo stesso, però contro la Roma mancheranno due tasselli importantissimi. Sebastien Haller, l’acquisto più costoso della storia dell’Ajax, non ci sarà per un errore della società che non l’ha inserito nella lista UEFA. In porta, invece, non ci sarà Andre Onana. Il portiere camerunese a febbraio è stato squalificato per un anno per doping. Al suo posto giocherà quindi una vecchia conoscenza della Roma: Maarten Stekelenburg, in giallorosso dal 2011 al 2013.

Il cammino

Se in Champions il cammino degli olandesi non è stato dei migliori, per ora in Europa League sta andando bene. Lille e Young Boys eliminate e ora la prova decisiva contro la Roma, in una sfida quasi inedita. L’unico precedente risale al 2002/03 quando le due squadre si sfidarono nei gironi di Champions, all’epoca nell’Ajax giocavano Ibrahimovic e quel Mido che due anni dopo sarebbe passato proprio alla Roma. Ere geologiche fa. Adesso è tutto cambiato. Zlatan gioca ancora, ma non per gli olandesi, mentre la posta in palio è ancora più pesante: Ajax e Roma sono pronte a giocarsi la semifinale di Europa League.