#Euro2016, best moments: la Top 5 della fase a gironi
Grande spettacolo in campo, partite incerte e spesso decise nei minuti finali, grandi giocatori che dimostrano la loro classe: si è conclusa la fase a gironi degli Europei ed è tempo di individuare i momenti migliori visti fino a questo momento. Non solo i giocatori o i gol, ma anche alcune squadre che si sono messe in mostra nella prima fase, meritevoli di una menzione nella ‘Top 5’ di Euro 2016. Pronti? Ecco i nostri migliori!
LA SQUADRA – CROAZIA
Sembra tornata la Jugoslavia che fu, quella che nei primi anni ’90 fece innamorare il mondo. La fantasia al potere, basta con gli stereotipi che vogliono gli slavi brutti e cattivi. La Croazia di questa prima fase è per distacco la migliore squadra vista all’Europeo, con la compattezza tattica che riporta all’impresa del mondiale ’98 e la capacità di palleggio superiore anche ai colleghi spagnoli, battuti nel girone. Unica macchia, la rimonta subita contro la Repubblica Ceca, figlia di un accenno di presunzione che difficilmente rivedremo più avanti. Ora sotto con la fase finale. Sorpresa.
LA PARTITA – ITALIA-BELGIO
Italia-Belgio, gloria assoluta. Il debutto della Nazionale di Antonio Conte contro un avversario di grande spessore: la grande prestazione difensiva dell’Italia limita il talento della squadra di Wilmots. Giaccherini e Pellè, con una rete per tempo, archiviano la pratica, con l’Italia autrice di un debutto fantastico che farà da preludio alla conquista degli ottavi di finale.
IL GIOCATORE – GARETH BALE
E’ vero, dei tre gol segnati da Gareth Bale nel girone di qualificazione, due sono il frutto di calci di punizione non imprendibili sui quali Kozacik e Hart potevano fare di meglio. Il terzo, a ben vedere, non ha un tasso di difficoltà elevatissimo. Sul tabellino dei marcatori però, lì in cima alla classifica, c’è proprio Bale. È lui l’anima del Galles, condottiero del ‘dragone rosso’ alla fase finale di Euro 2016. C’è lui in ogni azione offensiva ed è lui il primo ad aiutare i compagni quando c’è da difendere. Ora gli ottavi di finale, nella parte alta del tabellone che potrebbe regalare un indimenticabile sogno europeo al Galles
I GOL – HAMSIK&PAYET
Non sono mancate le reti spettacolari nel corso di questa prima fase dell’Europeo. Nel corso di Francia-Romania, la partita inaugurale del torneo, Dimitri Payet ha regalato i 3 punti alla squadra di Deschamps con un autentico bolide finito sotto l’incrocio dei pali a un minuto dal 90°, piegando la grande resistenza degli avversari. Anche Marek Hamsik si è reso protagonista di un gol molto bello contro la Russia, con un destro potente imparabile per Akinfeev che è valso il 2-0 e ha garantito alla sua squadra la vittoria, con la gara terminata poi 2-1.
L’ASSIST – INIESTA
Minuto ’88, tutta la Repubblica Ceca è a difesa di un risultato che avrebbe dell’eccezionale. È la partita di esordio, la più difficile del girone: l’avversaria è la Spagna campione in carica e un punto varrebbe oro. I cechi parcheggiano il pullmino in area di rigore, ci sono sette giocatori in maglia bianca a fronteggiare i soli tre attaccanti spagnoli. Poi, all’improvviso, entra in possesso del pallone Don Andrés Iniesta. Una finta a rientrare, un rapido sguardo al centro dell’area e un pallone crossato in mezzo con su scritto: “Basta spingere”. Piqué di testa, 1-0 Spagna.
di Massimo Mattacheo e Andrea Zezza