#Euro2016 – Invasioni, tacchi volanti, legni e un golazo: vince la Croazia, cade la Turchia
Mezzalune e maglie a scacchi dappertutto, stadio pieno pieno. Croazia-Turchia tra talenti e promesse. Poi, all’improvviso, arriva il gioiello da fuori area, al volo. Da parte di chi, forse, è il vero gioiello tra tutti i convocati. Il più conosciuto, il più famoso. Silenzioso, ma geniale. Croazia batte Turchia 1-0 per la prima partita del Gruppo D, decide Luka Modric.
Uno che di solito gestisce il centrocampo con sapienza, limitandosi a inventare. E per descrivere il concetto di “inventare” servirebbero altre 10 righe. Genialità fatta persona, calcio puro e stella del Real, lanciato “mediano” da Ancelotti. Destro da 25 metri e gol, aiutato da un errore di Volkan Babacan. Ma che importa? Magia.
Altro? Poco o nulla, se non per qualche curiosità: dopo il gol di Modric, infatti, un tifoso croato è entrato in campo indisturbato per abbracciare i giocatori. Alla faccia dei controlli! Non è tutto però, c’è anche un po’ di qualità: la Croazia prende due legni e non la chiude, mentre il giovanissimo Emre Mor – un ’97 appena passato al Borussia Dortmund – si presenta al grande pubblico con un tacco volante per Volkan Sen. Da brividi, da Mor.
Parentele con l’altro Emre? Quello passato per l’Inter e l’Italia? Nessuna, solo il piede: mancino come lui. Infine, sulla sinistra, duello del futuro tra Mandzukic ed Erkin, nuovo terzino dell’Inter. I due si sfidano, si affrontano, infine si abbracciano dopo un contrasto. Mentre Perisic, nella ripresa, per poco non raddoppia sfilando sotto il naso dello stesso Erkin. Bella risposta di Babacan però. Segna Modric, vince la Croazia. E primi tre punti messi in banca. Aspettando la Spagna…
Emre Mor. #Class pic.twitter.com/RQocFtVkou
— Halil (@halilarslanturk) 12 giugno 2016
Possiamo dire, con Sartre, che Luka Modric è il Daniele Adani del giuoco del pallone? #CROTUR #EURO2016 pic.twitter.com/4crXGBT5Z1
— Crampi Sportivi (@CrampiSportivi) 12 giugno 2016