Euro 2016, l’Inghilterra di Hodgson: potenziale, giovani e grandi aspettative
L’Inghilterra ci riprova. A cinquant’anni esatti dal trionfo nel campionato del mondo del 1966, la Nazionale dei Tre Leoni arriva all’Europeo francese piena di aspettative. Scarni i risultati inglesi nel torneo continentale degli ultimi due decenni: il migliore, venti anni fa in casa, quando la selezione di Terry Venables raggiunse le semifinali. Oggi sulla panchina dell’Inghilterra siede Roy Hodgson, ct dal 2012 quando subentrò dopo le dimissioni di Fabio Capello. L’ex allenatore dell’Inter ha portato una ventata di freschezza alla sua Nazionale, con 14 giocatori fatti esordire da lui tra i 23 convocati per i prossimi Europei. Più che positivo il cammino nei gironi di qualificazione: dieci vittorie su dieci (unica squadra a fare bottino pieno) con 31 reti messe a segno e 3 subite. Adesso la fase finale: Russia, Galles e Slovacchia gli ostacoli da superare.
L’Inghilterra di Hodgson unisce esperienza a giovani di grande valore ed è tra le squadre più “fresche” dell’Europeo con una media inferiore ai 26 anni in rosa. Il portiere Joe Hart , le colonne difensive Gary Cahill e Chris Smalling, il trequartista Adam Lallana, Daniel Sturridge e il capitano Wayne Rooney rappresentano la base dei veterani. Per i nomi più giovani c’è da sbizzarrirsi: dal difensore John Stones (classe ’94) ai centrocampisti del Tottenham Eric Dier (’94) e Dele Alli (’96), passando per l’estro di Ross Barkley (’93) e la velocità di Raheem Sterling (’94), già punto fermo della Nazionale. In attacco, poi, brillano le stelle di Harry Kane (’93), capocannoniere dell’ultima Premier League, e Marcus Rashford, classe ’97 fresco di esordio (con gol), preferito nelle scelte di Hodgson a dispetto di nomi come Drinkwater e Walcott. Infortunato Danny Welbeck, tra i trascinatori della fase di qualificazione, è pronto a prendersi un posto in attacco il campione d’Inghilterra Jamie Vardy.
Ecco la possibile formazione inglese ai prossimi Europei:
4-3-3: Hart (Manchester City); Clyne (Liverpool); Cahill (Chelsea), Smalling (Manchester United); Bertrand (Southampton); Wilshere (Arsenal), Henderson (Liverpool), Milner (Liverpool); Sterling (Manchester City), Rooney (Manchester United), Kane (Tottenham).
“Negli ultimi due anni mi ha eccitato la nascita di questo gruppo di giovani. L’Europeo darà loro la possibilità di mettere in mostra il proprio talento. Siamo sulla strada giusta” le parole di Hodgson scevre da obiettivi veri e propri. La strada è stata giusta fin qui, ora il dado è tratto: venerdì 11 giugno, a Marsiglia, l’esordio contro la Russia. Per provare a vincere qualcosa di grande dopo 50 anni.