Eto’o: “Vincerò anche da allenatore. Ranieri il vero fenomeno del Leicester”
Vittorie su vittorie, gol a raffica e un ottimo ricordo lasciato a tutte le squadre nelle quali ha giocato. Non soltanto i temi legati al contratto di Olinga, nella conferenza stampa di quest’oggi all’Hotel a ME Milan Il Duca di Milano, Samuel Eto’o ha parlato anche del suo passato. A partire dall’Inter e da Massimo Moratti: “Mi piacerebbe rivederlo nel calcio – ha detto l’ex nerazzurro -. Se l’Inter ha bisogno di lui? Tutto il calcio ha bisogno di lui. Personalmente penso che la gente come ‘papà’ Moratti sia molto importante per il mondo del calcio, ho avuto la grande fortuna di lavorare con un presidente come lui. Ferrero il miglior presidente che ho avuto? – lo aveva detto Eto’o durante la permanenza a Genova – La domanda che mi era stata fatta era quale fosse stato il presidente più simpatico, e ho risposto Ferrero. Ma a livello di presidente Moratti è stato un padre non solo per me. Il momento della squadra nerazzurra? Dopo tutto quello che abbiamo vinto dobbiamo dare tempo all’Inter di ricostruire il tutto“.
Poi anche uno sguardo al futuro e alla possibilità di intraprendere la carriera da allenatore. Eto’o sembra avere le idee chiare: “Io ad allenare il Barcellona? – continua – Non so se sarà al Barcellona, all’Inter o in qualche altro club, ma quello che posso dire è che quando lo farò vincerò come ho fatto da giocatore“. E a proposito di allenatori, un pensiero anche su José Mourinho, Sinisa Mihajlovic e Antonio Conte: “Se tornerei con Mourinho? Ci sono degli alti e bassi, ma alla fine gli amici si ritrovano sempre. Mihajlovic e le incomprensioni all’arrivo alla Samp? Apprezzo Mihajlovic, ha fatto semplicemente il suo lavoro l’anno scorso, è uno degli allenatori migliori. Ha fatto delle scelte ed io le ho sempre rispettate. Un consiglio a Conte? Non credo di dover dare consigli ad un grande allenatore come lui. Gli mando un grosso in bocca al lupo e spero che faccia vincere il nostro Chelsea, basta che usi le formule che ha usato nelle altre squadre che ha allenato, mettendole in un club che potrà fargli fare anche meglio”.
Chiusura sulla Champions League e sulla favola del momento, il Leicester di Claudio Ranieri: “La Champions? Non mi manca niente di tutto ciò perché ho vinto tutto di queste cose, la finale ideale per me, visto che sono due squadre per le quali faccio il tifo, sarebbe Barcellona-Psg. Oggi chi vedo meglio? Amo il Leicester di Ranieri, mi piace tanto e sicuramente vincerà il campionato, mi piace il Manchester United di Van Gaal, che abbiamo tanto criticato ma è uno dei pochi club in Europa che gioca con ragazzi giovanissimi e dopo sono sempre innamorato del Barcellona. Il giocatore che mi ha più colpito? Sono due, Iniesta e Messi, che sarà sempre il numero uno. Vardy? Ottimo giocatore, ma il vero fenomeno del Leicester è Ranieri. Incredibile”.