Girati di spalle al pasillo de honor: sospensione per l’Estudiantes e squalifica per Veron

L’Estudiantes e Veron sono stati sospesi in seguito a quanto accaduto nella partita contro il Rosario Central
Nuovo capitolo della vicenda riguardante il Rosario Central. I gialloblù, infatti, hanno vinto il titolo di “Campione della Liga” – assegnato a chi ha raccolto più punti tra Apertura e Clausura – introdotto appena qualche giorno fa e stabilito a tavolino.
Una scelta che ha suscitato diversi malumori tra le altre squadre, le quali hanno provato a farsi sentire. In particolare, la protesta più evidente è stata quella dell’Estudiantes, che meno di una settimana fa ha affrontato proprio i Canallas.
Come tradizione del calcio sudamericano, la squadra che affronta un avversario fresco di vittoria di un trofeo è solito effettuare il pasillo de honor prima del match. Un gesto in segno di rispetto, che anche l’Estudiantes sembrava pronto a fare dopo l’ingresso in campo. Salvo poi voltarsi di spalle in segno di protesta verso la decisione della Federcalcio Argentina.
E quest’ultima, adesso, ha deciso di punire il club di La Plata, sospendendo i giocatori e squalificando il presidente Juan Sebastian Veron.
Le sanzioni
Come detto, dopo le proteste dell’Estudiantes non si è fatta attendere la contro-risposta della Federazione. A pagarne maggiormente le conseguenze è stato il presidente Veron, il quale è stato squalificato per 6 mesi, ma non sono mancate le sanzioni anche per i calciatori.
Questi ultimi sono stati infatti squalificati per due gare del campionato 2026, mentre il capitano Santiago Nunez è stato privato della fascia per tre mesi.