Nasce il team Dsyre, un nuovo modo di fare Esports e comunicazione
Esports sì, ma anche di più. Il team Dsyre ha le idee chiare, e lo dimostrano anche l’apertura di una gaming house rivoluzionaria e il primo nft in blockchain dedicato alla squadra
Non solo player professionisti, ma modelli da elevare, cui aspirare, da desiderare. Un po’ come il nuovo mantra del mondo degli Esports nazionale e internazionale: Elevate, Aspire, Dsyre. Nasce proprio con questo spirito il team Dsyre, capace di fare breccia nella community italiana e nel mondo dei social a livello internazionale per la qualità e la differenza di approccio messi all’interno di un sistema dove per la prima volta competizione, intrattenimento, aspirazione, cultura street ed influencing parlano la stessa lingua.
Il modello del team Dsyre punta a diventare una nuova forma di cultura trasversale e inclusiva di cui tutti possono far parte. Oltre alle sei squadre competitive già in corsa nei principali campionati nazionali e internazionali di Fortnite, Fifa, Call of Duty, Valorant, Tft ed Apex Legends, che rappresentano solo la punta dell’iceberg del team, Dsyre pensa ad un movimento che parte dal basso e in cui i giovani più talentuosi e ambiziosi possono specchiarsi e ritrovarsi.
A spiegare l’obiettivo del team Dsyre è Andrea Cibelli, Co-Founder del Team insieme ad Emanuele Di Leva: “Il limite del mondo Esports è che parla solo al mondo Esports. Noi con Dsyre vogliamo unire il mondo della comunicazione e dell’intrattenimento col mondo del gaming professionistico, facendo in modo che il mondo Esports possa davvero parlare, raggiungere e colpire chiunque”, dice Cibelli.
Anche il processo di scouting di Dsyre, che porta alla selezione dei player, dà l’idea dell’obiettivo che si è posto il team: oltre alla ricerca del talento, i player devono essere in possesso di una capacità comunicativa in grado di intrattenere e di diventare un punto di riferimento nella quotidianità dei loro fan non solo da un punto di vista videoludico. Al momento il team Dsyre è composto da 19 player divisi in 6 videogames. Gli ultimi due colpi di mercato sono stati Shmeky e Heatzy su Fortnite e Rocco Guarino e Giorgio Salemi per Fifa. Anche i risultati stanno dando ragione al team, che ha già ottenuto un secondo posto nel campionato italiano n1 di Valorant, e un Terzo posto su TFT ( teamfight tactics).
Ma la visione del team Dsyre va ancora oltre ed è già proiettata al futuro: è infatti prossima l’apertura di una struttura che rivoluzionerà il concetto di gaming house in Italia creando di fatto un vero e proprio hub di creazione di contenuti dedicati al mondo del gaming.
Sarà un incubatore di talenti oltre che una accademia di formazione per streamers e pro players, senza dimenticare la parte di design dedicata al merchandising esclusivo e alla creazione delle collection Limited Edition che verranno rilasciate dal Brand DSYRE.
Oltre alla gaming house il team Dsyre ha già creato il primo nft in blockchain dedicato alla squadra. L’opera sarà esposta al Museo della Permanente di Via Turati a Milano all’interno della mostra Dart2121.