Questo sito contribuisce all'audience di

Caso Suarez, indagato Paratici. La Juventus: “Operato corretto”

Nuove evoluzioni sul caso esame di italiano di Luis Suarez. Dopo la sospensione dall’attività per 8 mesi della rettrice di Perugia Giuliana Grego, del direttore Simone Olivieri e dei professori che esaminarono il calciatore da parte della Guardia di Finanza, la Procura indaga anche su Fabio Paratici, Chief Football Officer della Juventus.

La nota della Juve


Paratici_IMAGE.jpg

La nota arriva direttamente dalla società bianconera: “Juventus Football Club conferma che in data odierna è stata notificata a Fabio Paratici un’Informazione di garanzia e sul diritto di difesa. Il reato ipotizzato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia è esclusivamente l’articolo 371 bis c.p. La Società ribadisce con forza la correttezza dell’operato di Paratici e confida che le indagini in corso contribuiranno a chiarire la sua posizione in tempi ragionevoli” conclude la nota della Juventus.

La spiegazione


Paratici_Agnelli_IMAGE.jpg

Paratici è quindi indagato per false dichiarazioni al PM, ossia l’articolo 371 bis del codice penale citato. Secondo la Procura il dirigente bianconero chiese aiuto alla ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli, che dopo essere stata interrogata ha ammesso di aver procurato a Paratici (suo amico d’infanzia) il contatto di Bruno Frattasi, capo di Gabinetto del ministero dell’Interno. L’avvocato Chiappero ha quindi parlato con il viceprefetto Antonella Di Nacci. Chiappero e Paratici inoltre, interrogati il primo a settembre e il secondo a novembre, sempre secondo la Procura, avrebbero reso delle false dichiarazioni al Pm.


WhatsApp_Image_2019-06-28_at_23.47.43.jpeg

Paratici perciò non è indagato per l'esame truffa di Suarez, ma per aver omesso o dichiarato falsità su dei fatti a sua conoscenza.