Ernesto, Daniela e un amore nato… col Como: “Non perdiamo più una partita al Sinigaglia”
Si fossero chiamati Renzo e Lucia saremmo difronte alla versione dei Promessi Sposi 2.0. Perché Ernesto e Daniela Ruggero hanno deciso di condividere il loro amore coniugale e per il Como: insieme. Si sono conosciuti nel ’73 e e dal ’76 sono sposati. Nel ’75, da fidanzatini, decisero di fare una gita a Como: una gita sì, perché né Ernesto né Daniela sono di queste parti. E tra una foto – altro che selfie – sulle sponde del Lago ed una passeggiata romantica decisero di fare un salto allo stadio Sinigaglia dove quel giorno si giocava una partita di calcio. Non potevano immaginare che quella sarebbe diventata la loro passio più grande.
Si giocava Como-Verona e con la vittoria per 2-0 gli azzurri conquistarono la promozione in Serie A. “Fu amore a prima vista – commenta Ernesto – anche perché io prima tifavo per il Milan”. “Ma da allora non ci siamo più staccati dal Como – aggiunge Daniela – e negli ultimi 40 anni siamo stati abbonati in curva praticamente sempre”.
Ernesto racconta che sua moglie, pur di non perdere neanche una partita, allo stadio c’è andata anche con stampelle e braccio rotto. “Mi ha fermato solo la gravidanza”, dice lei. “E poi subito abbiamo trasmesso la passione a nostro figlio del quale abbiamo una bellissima foto in braccio a Stefano Borgonovo”. Sempre al fianco del Calcio Como tra gioie e dolori. “Forse il momento più emozionante è stata la promozione dello scorso anno” racconta Ernesto, “Mentre ricordo con grande amarezza il periodo del fallimento durante l’era Preziosi”, aggiunge Daniela.
Oggi vivono a Lugano e difficilmente seguano la squadra lontano da Como, “Però un anno siamo andati per il ritiro in Trentino”, precisa Ernesto che intanto ci accompagna in giro per la città in attesa di arrivare all’esterno dello stadio. Quando vedono la curva quasi si emozionano. “Una volta ci hanno regalato dei biglietti nei distinti, ma noi abbiamo preferito ugualmente andare in curva – dice Daniela – perché è lì che ci piace vedere la partita, la viviamo al massimo”.
Anche stavolta sarà lo stesso, come 40 anni fa: a quei tempi avevano un solo amore, oggi ne hanno due.