Maresca: “Al City ho totale libertà. Buffon è la storia del calcio”
L’allenatore del Manchester City U23 è intervenuto a Sky Sport per commentare diversi temi, da Guardiola ai protagonisti del calcio italiano
Un bel sorriso, voglia di raccontare il suo calcio.Dopo i successi da giocatore con Juventus e Siviglia, Enzo Maresca, attuale allenatore del Manchester City U23, ha trionfato nella Premier League 2 con la squadra B dei citizens. Il 41enne campano ha parlato di questo e non solo ai microfoni di Sky Sport. Dalla recente vittoria al rapporto con Guardiola, passando per il presente del calcio italiano tra Buffon, Pirlo e Fonseca.
Maresca ha voluto innanzitutto commentare la vittoria della Premier League 2 da parte del suo Manchester City U23: “È stata un’esperienza bellissima, ho potuto lavorare sui campi che è fantastico per un allenatore giovane come me. La vicinanza con la prima squadra è un ulteriore canale per migliorare e sperimentare. Le strutture che abbiamo al Manchester city sono favolose ma non solo qua, le ho potute testare anche nei miei due anni da assistente al West Ham. L’accademia qua funziona bene e ho avuto la fortuna di allenare alcuni giocatori che già avevano esordito con Guardiola sia in Premier League che in Champions“.
Maresca su Guardiola: “Ha una passione infinita”
Quindi, sul suo rapporto con Pep Guardiola, allenatore della prima squadra del Manchester City: “Quello che posso permettermi di dire su di lui è che ho avuto modo di conoscere e seguire un allenatore che ha una passione infinita, soprattutto per la ricerca di soluzioni. Uno dei motivi per cui sono qua è anche grazie alla sua volontà, ho avuto modo di conoscere lui e il suo staff un anno fa, quando venni a vedere come lavoravano. Durante l’anno ci sono stati diversi momenti di vicinanza con Guardiola, ma credo questo sia normale tra l’allenatore della prima squadra e quello delle giovanili“.
Sulla sua esperienza fin qui al Manchester City: “La fortuna che ho avuto qua è che ho totale libertà, sia dal punto di vista tattico che di gestione, e ho potuto sperimentare diverse cose. Il pensiero delle giovanili è quello della prima squadra, logicamente. Ci sono dei principi che ho sposato già prima di venire al City e che ho qua ho avuto la fortuna di ritrovare. Inoltre ho provato ad avere un tipo di rapporto con i giovani come fossero già in prima squadra, per aiutarli a crescere“.
Maresca: “Buffon, ‘finalmente’ l’addio”
Su due ex compagni alla Juventus, Buffon e Pirlo, e protagonisti con i bianconeri per motivi differenti: “Buffon l’ho conosciuto 19 anni fa e lui ha fatto la storia del calcio, direi che ‘finalmente’ dà l’addio ad un’età in cui, se ha preso una determinata decisione, l’ha fatto di sicuro coscientemente”.
“La panchina della Juventus a Pirlo è una scelta che può sembrare azzardata ma quando decidi di affidare un ruolo così importante a uno come Pirlo ti devi fare responsabile di poterlo supportare in qualsiasi momento“.
Quindi, su Paulo Fonseca, non più allenatore della Roma dalla prossima stagione: “Ho parlato con lui dieci giorni fa, è un allenatore che mi piace tantissimo, di persona al di là come tecnico. A livello umano, dopo aver perso una partita come quella per 6-2 contro lo United, è stato di un’umiltà e una gentilezza che raramente si trovano. Avevo un ottimo pensiero di Fonseca come allenatore già prima di incontrarlo, adesso mi dispiace che il calcio italiano perda uno come lui“.
Maresca sul “nuovo Foden”
Infine, Maresca ha voluto dare qualche consiglio sui possibili talenti del futuro del calcio inglese e non solo: “Il nuovo Phil Foden? Ci sono dei ragazzi forti come Cole Palmer e Romeo Lavia, ma in generale ce ne sono davvero 3-4 che potranno avere un futuro importante“.