Entella in B, Gozzi: “Campionato massacrante ma mai arrendersi”
“Ora l’Entella è tornata dove doveva stare”. Le parole del presidente della Virtus Entella, Gozzi, dopo la promozione
"Non bisogna mai arrendersi. E' giusto così. Dopo un anno di sofferenze e ingiustizie così pesanti e dopo un campionato massacrante, perché giocare così spesso è stata veramente dura. La grande gioia è che finiamo primi e che dimostriamo di essere forti. Complimenti al Piacenza che ci ha dato filo da torcere fino all'ultimo. Ma ora l'Entella è tornata dove doveva stare".
Tutta la soddifsazione del presidente Gozzi per il ritorno in Serie B della sua Virtus Entella: decisivo l'1-0 firmato Mancosu contro la Carrarese in casa. Subito festa, in campo e sugli spalti, per la promozione conquistata da primi dei girone: "Vincere un campionato giocato in queste condizioni sarà ricordato negli annali del calcio italiano – ha proseguito Gozzi al termine della gara -. Ogni tanto un po' di giustizia c'è e quello che è successo oggi premia una società che si è comportata bene, che ce l'ha messa tutta, che ha fatto sacrifici per tornare dove doveva essere.
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Cosa dire ai giocatori? Innanzitutto grazie. Sono stati guidati in maniera impeccabile da Boscaglia che è un uomo di grande calcio che, in un contesto così difficile dal punto di vista del campionato, ha saputo dosare le forze e impostare le cose in modo che potessimo arrivare qui. Lui ne era convinto, anche io ma stavo zitto; sapeva la forza e le capacità di questi giocatori.
Credetemi è stato difficilissimo tenere i giocatori concentrati in quei maledetti due mesi e mezzo in cui non riuscivamo a giocare. E sul finire di stagione la stanchezza si è fatta sentire, siamo stati un po' meno brillanti, anche oggi si è visto. Il nervosismo cercava di attanagliarci ma bravo Mancosu che ha dimostrato tutta la sua classe; perché fare un gol con quella freddezza di spirito a 6 minuti dalla fine ci voleva proprio quel Mancosu".