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Spalletti: “Razzismo? E’ da condannare, ma non ha influito sul match”

Il gol di Lautaro Martinez per risollevarsi dopo l’eliminazione dalla Champions e il pareggio contro il Chievo. La partita contro l’Empoli da vincere assolutamente, per chiudere nel migliore dei modi la prima metà della stagione. Luciano Spalletti ha parlato questa mattina in conferenza stampa, in vista della trasferta di domani ad Empoli, cui non potranno partecipare i tifosi nerazzurri. Dagli insulti di San Siro a Koulibaly alla probabile formazione, ecco le dichiarazioni dell’allenatore dell’Inter:

“L’Empoli lo conosco bene, ho allenato Iachini e so cosa può dare alla squadra. Lì c’è da sempre un clima ideale per far crescere i giovani, loro hanno bisogno di punti e ci faranno faticare. Dobbiamo essere migliori rispetto a quando abbiamo giocato contro il Chievo. In quell’occasione, la prestazione non è stata sufficiente perché l’Inter contro il Chievo doveva vincere. In realtà, abbiamo fatto un’ottima gara, senza però riuscire a chiuderla andando sul 2-0”

“Credo che ci ha insultato Koulibaly debba essere condannato, senza se e senza ma. Non credo però che il risultato possa essere stato influenzato da questi episodi. Per quanto riguarda i cori discriminatori, ora bisogna dire basta, per tutti gli episodi che succedono negli stadi, dai cori di razzismo alle discriminazioni, inneggiare a tragedie come Heysel e Superga. Siamo aperti al mondo, la nostra è una società che ama chiunque voglia venire a contatto con la nostra realtà. Non bisogna penalizzare tutti gli appassionati che vengono allo stadio con le loro famiglie, colpirli tutti non è una cosa giusta”

“Non entro nel merito della decisione del Giudice Sportivo, dico solo che certi fatti non possono aver influito sul risultato finale di una partita cui hanno assistito oltre 60mila persone e che si è mantenuta fino alla fine a ritmi davvero elevati. Se ci sarà da ribadire da che parte stiamo, noi siamo pronti a schierarci contro determinati episodi, ma adottare iniziative nel breve periodo sarebbe superfluo: preferiamo agire a lungo termine. Perché dovrei dare la fascia da capitano ad Asamoah, se nel post-partita contro il Napoli Icardi si è comportato esattamente come la società avrebbe desiderato, difendendo Koulibaly? Tutti i miei calciatori durante i novanta minuti hanno messo in pratica la nostra linea di pensiero”

“Rispetto alla partita contro il Napoli, cambieremo qualcosa nell’undici titolare. Nainggolan? Tornerà a disposizione”