Empoli fucina di talenti: le cessioni più onerose del club

Il metodo di lavoro dell’Empoli del presidente Fabrizio Corsi non è più un segreto: in più di trent’anni della sua gestione il club toscano si è distinto per organizzazione e valorizzazione dei giovani. Pescare ragazzi sconosciuti da campionati lontani, crescerli, alzarne la valutazione sul mercato e poi rivenderli a peso d’oro. Una costante che potrebbe ripetersi anche nel prossimo futuro visto l’ottima annata della squadra di Paolo Zanetti, che ha buttato nella mischia giocatori come Baldanzi, Fazzini e Cambiaghi. A questi, si aggiunge anche il nome di Guglielmo Vicario. Il talento del portiere dimostrato tra i pali del club toscano ha attirato l’attenzione del Tottenham. Un interesse concreto da parte degli Spurs che con l’Empoli ha raggiunto un principio d’accordo per 20 milioni più bonus. In caso di riscontro positivo, si tratterebbe della cessione più ricca nella storia del club azzurro. Ma quali sono le cessioni più onerose nella storia dell’Empoli? Di seguito la top 5. (dati Transfermakrt)

Empoli, la top 5 delle cessioni più onerose del club

FRANCESCO TAVANO: acquistato nel 2001 per appena 500 mila euro dal Rondinella, cinque anni dopo è stato ceduto al Valencia per 10 milioni.

KRISTJAN ASLLANI: il centrocampista albanese classe 2002 è un prodotto del vivaio dell’Empoli. Dal 2012 al 2021 ha fatto tutta la trafila delle giovanili, poi una stagione da titolare in prima squadra e la cessione all’Inter per 10 milioni.

MATTIA VITI: stesso discorso per il terzino italiano. Dopo undici anni nel settore giovanile dell’Empoli ha collezionato 27 presenze tra Serie B e Serie A per poi passare in Ligue al Nizza: prezzo 13 milioni.

HAMED JUNIOR TRAORE: nel 2015 è stato pescato dall’Empoli dal Boca Barco e dopo due annate con i grandi è stato ingaggiato dal Sassuolo per 16 milioni di euro. Gli stessi neroverdi, a gennaio 2022, lo hanno rivenduto al Bournemouth per quasi 26 miloni.

ISMAEL BENNACER: il centrocampista algerino era stato acquistato dall’Arsenal per appena 1 milione di euro. In Toscana la sua valutazione è cresciuta esponenzialmente, venendo poi ceduto al Milan per 17,20 milioni dopo la retrocessione in B del 2019: in rossonero ha vinto un campionato italiano oltre ad aver sollevato la Coppa d’Africa con la propria nazioale.