Cagliari, Ranieri: “Salvezza? Dipende da noi: i punti ci sono, dobbiamo prenderceli”
Le parole di Claudio Ranieri al termine della sfida tra Empoli e Cagliari
Finsice 0-1 la sfida del Castellani tra Empoli e Cagliari. I rossoblu tornano alla vittoria dopo più di un mese e mezzo (2-1 contro il Bologna, 14 gennaio) e ottengono tre punti fondamentali in uno scontro diretto per la salvezza. A decidere la sfida è Jakub Jankto, alla prima rete stagionale. Al termine della sfida, l’allenatore dei rossoblu Claudio Ranieri ha commentato la gara ai microfoni di DAZN.
Le parole di Claudio Ranieri
Claudio Ranieri ha esordito: “Tre punti importissimi, siamo sempre in zona retrocessione. L’Empoli volava sulle ali dell’entusiasmo, è un bella squadra: ha fisicità, velocità, fisicità. È stata una partita brutta, sporca e cattiva, tra virgolette. Ma noi dovevamo fare così per non far giocare bene loro. Sapevamo che le ripartenze loro potevano essere micidiali. Nel primo tempo non ero contento, non riuscivamo a fare ciò che volevamo. Eravamo troppo larghi e questo non va bene per noi”.
L’allenatore del Cagliari ha poi proseguito: “Jankto è un ragazzo che fa tanti chilometri e sta sempre attento tatticamente. Oggi ha trovato anche il gol, sono contento per lui. Attacco? Lapadula ora è solo, gli altri sono infortunati. Ma abbiamo fatto un buon lavoro di sofferenza, anche perchè credo che all’Empoli manchi poco per tirarsi fuori dalla lotta salvezza, ha fatto ottime cose. Luvumbo? È vero, è il 24° infortunio, ma sono state quasi tutte fratture, sono stati pochi gli infortuni muscolari. Lui credo che potrebbe essere disponibile già sabato prossimo, ha soltanto avvertito un indurimento ed è uscito subito. Non credo sia nulla di grave, ma attendiamo il responso dei dottori”.
Infine, Ranieri ha concluso: “Cos’ha in più il Cagliari rispetto alle altre che lottano per salvarsi? Noi abbiamo la Serie B dentro. Al momento siamo in Serie B e dipende da noi tirarci fuori. I punti per salvarci ci sono, li dobbiamo andare a prendere. Non so dove, non so come, ma dipende da noi, da quanto voglia abbiamo di soffrire e lottare su ogni pallone. Tifosi? Non ho più parole. Li sentivamo, ci stanno vicino sempre. E ci stanno vicino sapendo che siamo in Serie B, questa è la cosa importante per noi. Loro ci sono e noi daremo sempre tutto. Noi abbiamo questo mese per dire cosa vogliamo fare nel futuro”.