Emoji sulla maglia da gioco: il Fortaleza sceglie i millenials e porta i social sulla divisa
“La squadra giovane più grande di
Colombia”: è con queste parole che il Fortaleza ha annunciato la sua divisa
rivoluzionaria, la prima nel mondo del calcio a riportare delle emoji sulla
maglia. Un’iniziativa che varca una soglia simbolica e avvicina sempre di più
il calcio e i social network, ma che soprattutto ammette il nuovo target del
marketing: i cosiddetti “millenials”, la generazione nata nel terzo millennio. “Nel Fortaleza c’è molta attenzione sul potere della comunicazione. Ci siamo consultati con tanti ragazzi, ci sono quasi 2.000 bambini nel club e abbiamo raggiunto un accordo: volevamo una divisa che avrebbe dato loro qualcosa di cui parlare. La maglia non si rivolge agli idioti o ai tifosi che amano la violenza, ma ai nuovi fan, i millenials” ha spiegato Paco Cepeda, capo della comunicazione della società. Il club sudamericano è nato soltanto otto anni fa e
milita nella seconda divisione colombiana. Attraverso il proprio profilo
Instagram ha reso noto il restyling delle maglie per il 2018, che era già stato
visto in una diretta Facebook di pochi giorni prima, con cui era stata
presentata al pubblico anche la maglia da gioco (viola) del portiere. Il tutto
a compimento di una campagna sui social che si proponeva di rottamare il
vecchio per far spazio al vento della novità, come si può notare in una delle
immagini in basso.
Negli USA, però, le emoji sulle
divise degli sportivi non sono una novità. In generale, il baseball si è sempre
mostrato lo sport più recettivo a questo tipo di iniziative. Così, se negli
anni scorsi i Toledo Mud Hens avevano proposto divise ispirate a Chewbecca di
Star Wars, ad un hot-dog e ai mitici GhostBusters, i Norfolk Tides proposero un
insolito completo da Spongebob. Fino ad arrivare all’iniziativa dei Kalamazoo
Growlers, che fecero votare ai propri tifosi la maglia da indossare, attraverso
un portale creato ad hoc. Per comporne la fantasia, c’erano a disposizione
soltanto delle emoji. Trasformando una jersey in una “Emojersey”.