Questo sito contribuisce all'audience di

L’Eibar e lo stadio da ristruttare, ma decide… Papa Francesco!

Sì, è possibile. Un intervento papale che possa sbloccare una situazione di stallo che vede coinvolto un club spagnolo (l’Eibar, della Liga) e… il clero iberico. Tutta colpa di un convento (in disuso) e uno stadio, il Municipal di Ipurua, che va riammodernato, come successo negli anni passati per alcuni settori dello stadio, per rientrare perfettamente nei parametri imposti dalla UEFA. E così, dopo la tribuna est, sistemata nel 2017, sarebbe il turno di quella ovest. Sarebbe, sì, perché c’è di mezzo… il Vaticano.

Lo rivela As, che aggiunge un dettaglio interessante: a dividere l’Eibar da uno stadio completamente a norma sono solo cinque metri di terreno. Di proprietà della Santa Sede, in quanto appartenenti a un convento di suore ora inutilizzato ma comunque rientrante nei possedimenti di Papa Francesco. Nonostante l’ok arrivato 14 anni fa a costruire parzialmente dentro i terreni del convento una porzione di stadio, ecco che il problema si ripropone, con in più l’esigenza di concludere presto per questioni di tempistiche da rispettare. Ci sarebbe un accordo per l’esproprio (4.5 milioni di euro) ma potrebbe non bastare, visto che servirebbe comunque un sì da parte della massima autorità vaticana. Ecco perché nei Paesi Baschi si aspettano tutti un intervento (positivo) di Papa Francesco. E chissà che dopo il San Lorenzo non decida di simpatizzare anche per l’Eibar in caso di assenso…