Édgar-gol, prima gioia (in campionato) Barreto: tra le parole di Giampaolo, il contratto in scadenza e la voglia di restare alla Sampdoria
Prima gioia in campionato Barreto, diciassette volte Quagliarella: Verona al tappeto, il sogno Europa della Samp
continua. A mettere testa e (prima) firma sulla dodicesima vittoria
della stagione dei blucerchiati, il centrocampista uruguaiano chiamato a
non far rimpiangere l’infortunato Dennis Praet. Missione riuscita?
Guardare per credere, stadio Luigi Ferraris di Genova. Tra i migliori in
campo a Marassi c’è il numero 8 maglia blucerchiata sulle spalle. Uno
dei fedelissimi di Marco Giampaolo, arrivato a Genova (svincolato) via
Palermo, con tanto di ‘lite’ (poi rientrata) Ferrero – Zamparini per
l’accordo raggiunto a metà febbraio del 2015 tra giocatore e club, e
alla sua terza stagione con la Samp.
Trenta presenze il primo
anno, trentadue al secondo, a fare di Edgar giocatore sempre più
importante per il centrocampo del Doria: gettoni che si in questa
stagione sono diminuiti sensibilmente, appena otto i cartellini
timbrati, con un contratto in scadenza a giugno 2018. A non diminuire,
però, sono stati impegno e affidabilità del classe ‘84: “Edgar? È nella
stessa situazione di Strinic, è in scadenza di contratto e mi auguro che
rinnovi” pensieri e parole di Marco Giampaolo, che del suo numero otto
non vorrebbe davvero fare a meno.
“Barreto importante per
l’allenatore? Lo è anche per noi: ci stiamo parlando, come tutte le
cose, c’è una trattativa e stiamo parlando con il suo agente. – pensieri
e parole del Responsabile dell’area tecnica della Samp Daniele Pradè –
Lui è informato di tutto, essendo un grande professionista sa che più
rende meglio è per lui”. Il pensiero del giocatore? Arriva a pochi
minuti di distanza da quello del suo dirigente, sempre dalla pancia del
Ferraris. “Il mio futuro è ancora da decidere, sono in scadenza,
aspettiamo un’offerta da parte della società per continuare assieme
questa avventura. Le parole di Giampaolo? Fa soltanto piacere se
l’allenatore ha questa considerazione per me, vuol dire che qualcosa
alla squadra riesco a darla. Poi si vedrà, io sono contento qua, la mia
famiglia è felice qui, spero che anche la società lo sia: è questione di
tempo, aspettiamo”.
Di trovare un’intesa, con la società al
lavoro per cercare di accontentare allenatore e giocatore: per
permettere all’avventura di Edgar in blucerchiato di continuare,
garantendo così ancora affidabilità e (qualche) gol. Due quelli messi a
segno in Coppa Italia (con Foggia e Fiorentina), uno realizzato in
campionato. Da tre punti, con la complicità di un certo Fabio
Quagliarella: record personale di tredici reti stracciato da un pezzo, e
vera e propria seconda giovinezza per l’attaccante maglia numero
ventisette. Oggi co protagonista del pomeriggio di Marassi. Riflettori
puntati (anche) su Édgar Barreto, goleador di giornata col contratto in
scadenza e tanta voglia di continuare maglia della Sampdoria indosso.