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ECA, Agnelli: “Var ovunque entro il 2020, nuove regole per il FFP. I calciatori potranno giocare la stessa competizione con due maglie diverse”

Dalla necessità di riformulare i calendari alla regolamentazione del Fair Play Finanziario, fino ad alcune importanti novità da attuare nei prossimi anni, con le possibili modifiche di alcune competizioni. Poi anche un pensiero sul Var: tanti gli argomenti trattati da Andrea Agnelli, intervenuto alla conferenza stampa dell’ECA (Associazione dei Club Europei) svoltasi a Roma in qualità di presidente dell’organismo. “Sono a capo di questa Associazione soltanto da sei mesi – ha detto Agnelli -, ma sono già contento di alcuni risultati ottenuti, ad esempio quelli relativi alla modifica della finestra di mercato di gennaio. Sappiamo perfettamente che i club investono tanto, per questo vogliamo far sì che la voce delle società possa essere ascoltata. Allo stesso tempo vogliamo che vengano rispettati i calciatori. Per loro è necessario più tempo libero, bisogna ridurre le partite. Chiaramente i calendari devono essere schedulati in modo tale che il pubblico di tutto il mondo possa seguirlo, per questo dobbiamo allineare le varie competizioni internazionali”. Poi una novità sui calciatori, che – contrariamente a quanto accade oggi – in futuro potranno disputare la stessa competizione europea, come ad esempio la Champions League, anche con due maglie diverse: “C’è una modifica, nonostante un trasferimento tra due club i calciatori potranno giocare lo stesso torneo“.

Poi spazio al Fair Play Finanziario, nella spiegazione delle nuove norme Agnelli è stato coadiuvato da Michael Verscheuren dell’Anderlecht: “Con la UEFA c’è un’ottima collaborazione – ha detto il presidente della Juventus e dell’ECA – abbiamo trovato dei nuovi accordi per regolamentare il FFP. Se un club va oltre, non ha rispettato il FFP e si potrà investigare su di essi”. “In una stagione si potrà spendere un massimo di 100 milioni – ha aggiunto il dirigente dell’Anderlecht -, si si va oltre questa cifra la UEFA potrà osservare il bilancio del club per verificare se lo stesso è ancora in regola. Serve per accelerare i tempi e verificare che tutto sia a posto”. In chiusura il pensiero di Agnelli sul Var: “E’ già stato introdotto in Italia e in Germania, ci sarà anche al Mondiale. Ormai non si può tornare indietro, il processo è irreversibile. Però bisogna attendere le tempistiche dell’UEFA. E’ necessario che gli arbitri vengano istruiti, non si tratta soltanto delle leghe principali ma di tutte le federazioni europee. Per la prossima stagione non saranno tutti pronti, ma speriamo di introdurlo dappertutto entro il 2020“.