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‘E’ la fine di un ciclo’, ‘Conte è il fenomeno dell’Italia’: le reazioni della stampa spagnola

La sconfitta della Spagna contro l’Italia agli ottavi di finale degli Europei ha suscitato la reazione della stampa spagnola, consapevole che questa squadra può essere arrivata alla fine di un ciclo dopo grandi vittorie e riconoscendo alcune grandi individualità all’Italia che hanno fatto la differenza nella partita di stasera. Si parla del futuro di Vicente Del Bosque, che potrebbe lasciare la panchina dopo gli Europei, e della prestazione di David De Gea, che ha salvato diversi gol ma non è stato impeccabile in occasione della rete di Chiellini che ha sbloccato la gara.

Sport ‘accusa’ la maglia bianca di essere portatrice di sconfitte per la Spagna nelle grandi manifestazioni: ai Mondiali del 1994 la squadra perse proprio contro l’Italia per 2-1 e venne eliminata dal Mondiale. Quattro anni dopo, la storia si è ripetuta: nella partita d’esordio contro la Nigeria la sconfitta per 3-2 ha compromesso il cammino della squadra, eliminata già al primo turno. Ad Euro 2004 in Portogallo, la maledizione è continuata: una rete di Nuno Gomes costringe la Spagna alla sconfitta e all’eliminazione nella fase a gironi. Il resto è storia recente: il 5-1 patito dall’Olanda al Mondiale d2014 è il preludio ad un torneo disastroso dopo anni di successi, mentre a Euro 2016 la maglia bianca porta alla sconfitta contro la Croazia che costa il primato nel girone e all’eliminazione di oggi. La prova di Andres Iniesta, limitato bene dall’Italia, è un altro dei temi trattati da Sport: senza la sua ‘bacchetta magica’ la squadra si è smarrita ed è stata battuta.

Il Mundo Deportivo parla di ‘fine di tutto’ spiegando come il meraviglioso ciclo vincente della Spagna iniziato proprio battendo l’Italia ai quarti di finale di Euro 2008 sia giunto a una conclusione, con un ricambio che è necessario. Esaltato anche Antonio Conte, definito il ‘fenomeno’ dell’Italia per la sua capacità di condurre la squadra: elegante e grintoso, urla, incita, ordina e si dispera quando i suoi giocatori falliscono delle occasioni. Vive la partita con intensità, abbraccia la panchina al gol di Chiellini, non sta mai fermo: in occasione del gol di Pellè abbraccia tutti e salta sulla panchina. Spazio anche per la Germania, prossimo avversario di Buffon e compagni, che viene definita come una squadra che nelle grandi occasioni ha sempre perso contro l’Italia.

Anche AS parla di fine di un’era, affermando come la Spagna non sia più quella forte del ciclo vincente, in particolare del 2010 e del 2012, ma merita comunque l’apprezzamento per essere riuscita a mantenersi ad un buon livello anche in questi Europei. Conte ha vinto la sfida con Del Bosque, riuscendo a bloccare il gioco della Spagna, soprattutto nel primo tempo, definito ‘tremendo’ per la Roja.

Marca ricorda, così come ha fatto Sport, le grandi sconfitte ottenute con la maglia bianca per la Spagna, ricordando anche le eliminazioni ai Mondiali del 1978 e del 1982 come momenti di grande difficoltà. Del Bosque ha perso e il ‘Gracias Vicente’ con cui Marca lo saluta è indicativo di come la sua avventura possa essere davvero giunta alla fine. Anche qui si parla di fine di un ciclo, ricordando i momenti di grande felicità e successo e affermando come ora sarà necessario un ricambio generazionale.

di Massimo Mattacheo