Dzeko un girone dopo, caccia via le Streghe del Benevento e di mercato
Da Benevento a… Benevento. Edin Dzeko risponde presente sul campo a suo modo. Un gol di testa per mettersi alla spalle definitivamente le voci sul mercato e riconquistarsi il centro dell’attacco giallorosso. Lì dove si era imposto all’andata con una doppietta perentoria, a settembre quando una sua partenza sembrava impensabile per tutti. Poi le voci di mercato e un addio quasi imminente. L’attaccante bosniaco ha lasciato parlare il campo, anche quando i risultati non arrivavano. Solo due reti nel mese di gennaio, nel periodo di massima crisi della Roma. Sono mancate le prestazioni e diminuiti i gol. Solo due marcature (contro Atalanta e Sampdoria) ancora meno le esultanze.
Diversa quella di questa sera, cattiva e rabbiosa a calciare via le critiche e quel pallone che faticava ad entrare. L’unica ricetta, dettata anche da Di Francesco, è stata quella del lavoro. Cinquantotto giorni dopo riecco i tre punti all’Olimpico. Quasi due mesi, un tempo troppo lungo nel quale anche la zona Champions League sembrava allontanarsi. L’ultima vittoria il 16 dicembre contro il Cagliari. Poi le sconfitte con il Torino in Coppa Italia, Atalanta e l’ultima contro la Sampdoria, oltre allo stop con il Sassuolo. L’Olimpico torna ad esultare anche grazie ad Cengiz Under. Arrivato a Roma all’ombra di Schick, l’esterno turco in due settimane ha messo in mostra le sue doti, rimaste nascoste nel girone d’andata. Gol fotocopia a Verona e oggi con il Benevento. Un sinistro forte e preciso, imparabile sia per Nicolas che per Puggioni.
Nel rotondo cinque a due contro il Benevento c’è spazio anche per il primo gol di Defrel in giallorosso. Su rigore e su gentile concessione di Dzeko, che gli consegna personalmente il pallone da mettere nel dischetto. Un girone dopo Dzeko torna a ruggire. Messe definitivamente alle spalle le voci inglesi. Scacciate via le streghe del Benevento e di mercato, in un Olimpico ritrovato.