Donati si presenta alla Sampdoria: “Non serve promettere niente, lavoriamo a fari spenti”
Marco Bovicelli 21 Luglio 2025Insieme a lui oggi era presente a Bogliasco, dove si è tenuta la conferenza, anche il nuovo CEO Fredberg e il direttore sportivo Andrea Mancini.
Di seguito le loro parole nella conferenza stampa di presentazione.
Sampdoria, le parole di Donati
Sull’obiettivo dice: “Si parte con l’idea di andare forte, impossibile predire il futuro, ma si andrà forte dall’inizio c’è già tanto entusiasmo. Il passato è passato, per me e per la squadra, inutile perdere energie su quello. Serve solo a guardare ai propri errori e non farli più. Impegno, sudore, fare le cose per bene. Non serve promettere nulla, si gioca per vincere la prossima partita e poi quella dopo. Molto contento di approccio ed entusiasmo della squadra. Fari spenti completi, guardiamo partita dopo partita: passa tutto dal lavoro settimanale. Il risultato è soprattutto figlio del lavoro quotidiano”. Dai primi colloqui con i giocatori: “Ragazzi fantastici, grandissima predisposizione al lavoro, serenità e voglia matta di nuova stagione. Sorpreso, pensavo di trovare strascichi. Invece ottima impressione, ottimo primo approccio. Dovrò dare identità e organizzazione alla squadra, non guardo al passato”.
Sui giovani aggiunge: “Non ho nessuna paura a mettere un giovane. I ragazzi della Primavera si allenano con noi e li valuto tranquillamente. Darò sempre precedenza a chi sta meglio“. Sulla categoria e il modulo: “Ho dei principi di gioco, quelli dei moduli sono numeri che danno un’idea, ma non sono specifici di quello che sarà in campo. Non ho mai fatto la Serie B ma non è un problema. Ho sensazioni positive da quando sono arrivato e ora ci si dà dentro, con uno staff molto preparato”. Sulla Samp: “È un onore essere qua, per la maglia, lo stadio, la tifoseria. Non è punto di partenza o arrivo, ma un punto bello. Mesi fa ho incontrato uno di voi giornalisti e gli ho detto”. Sull’ispirazione a Gasperini: “Dicono che mi ispiro a lui? Lo apprezzo, ma applicare i suoi dettami dipende da tante cose…”. Sulla tifoseria: “Lo stadio pieno sarà un supporto, la tifoseria è la parte bella del calcio. Era un piacere anche giocare in trasferta. La fortuna in casa è che lo stadio è pieno, con gente che ama la squadra e la maglia. Obiettivo sarà tirare fuori il 100% da tutti i giocatori”.

Sampdoria, le parole di Andrea Mancini e Fredberg
Il direttore sportivo ha dichiarato: “Fa piacere vedere che Leoni, Ghilardi, Stankovic, Pedrola ed Esposito sono apprezzati, sono giocatori molto interessanti e fa piacere anche per loro. Chi ha qualità, ha qualità, l’ho sempre pensato. L’importante è che i giocatori vengano qua per lottare e onorare la maglietta che si porta. Pedrola giocatore di categoria superiore, patrimonio della società , lo aiuteremo a star bene fisicamente”
Il nuovo CEO del club ha concluso: “Non c’è dubbio che abbiamo speso tanto nella scorsa stagione, ma la spesa non ha ottenuto i risultati sperati. Non abbiamo ottenuto nulla. Per questo mercato c’è un budget e c’è un po’ di flessibilità sul budget, per ottenere il massimo. Io e Andrea sappiamo cosa fare per ottenere il meglio”.