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Donadoni: “Non ho fretta di prolungare il contratto. Per fare meglio serve una rosa che lo permetta”

Due vittorie di fila, hanno cancellato un mese di Febbraio senza vittorie. La sosta è arrivata nel momento meno opportuno per il Bologna, ma Roberto Donadoni contro la Fiorentina vuole continuare a vincere: “I successi sono la conseguenza di un lavoro quotidiano, mi aspetto di rivedere le cose messe in campo prima della sosta. In campo andranno i più freschi, ancora non so se farò il 3-5-2 o il 4-3-3, ma non voglio stravolgere nulla” ha detto l’allenatore rossoblu al Corriere di Bologna.

Al Franchi ci sarà una Fiorentina imbattuta, ma che questo anno ha giocato al di sotto delle proprie potenzialità: “Se guardiamo gli ultimi dieci anni dei viola, loro hanno sempre lottato per l’Europa League o Champions. Hanno una struttura differente dalla nostra, tutti si augurano che il Bologna possa raggiungere quei livelli, ma non possiamo fare paragoni. Il nostro obiettivo è crescere e per farlo serve un allenatore capace e uno staff di livello. Futuro? I giornali parlavano del prolungamento già qualche mese fa, poi nei momenti difficili si è smesso di parlarne, ora si dicono cose ancora diverse. Non ho fretta di prolungare il contratto ad ogni costo, la cosa che mi preme è capire che percorso si può fare, vogliamo fare sempre meglio, ma serve una rosa che lo permetta. È fondamentale il carattere e la personalità, se capisci che i giocatori hanno margini e possono sbocciare nel giro di alcuni mesi è giusto provarci altrimenti faremo qualcosa di diverso”.