Il capolavoro di Lukebakio: una tripletta al Bayern 17 anni dopo l’ultima
Una corsa salvezza che passa dai miracoli: il Fortuna Dusseldorf e la sua impresa, quella più bella di una stagione che sarà quasi sicuramente in bilico tra la permanenza in Bundes e la paura di tornare immediatamente in Zweite. Tre gol all’Allianz Arena, tutti con la stessa firma: l’uomo della storia è Dodi Lukebakio, ventunenne belga scuola Anderlecht che ha vinto l’emozione della sua prima apparizione contro il Bayern Monaco per vivere la giornata più bella della sua vita.
Una tripletta che vale un solo punto, forse il più importante di tutta la stagione del Fortuna, soprattutto per il modo in cui è arrivato. Perché i gol sono stati segnati nei momenti giusti della partita: a fine primo tempo il 2-1, a metà ripresa il 3-2 e all’ultimo secondo il gol del clamoroso 3-3.
Pareggio nel finale nello stadio dove sembrava proibito poter prendere punti. O almeno apparentemente, visto che sono ormai due mesi che il Bayern non vince in casa. Stagione maledetta, momento complicato o forse la grande giornata di Lukebakio, che ha riscritto la storia sua e del campionato.
Una tripletta al Bayern in Bundesliga mancava da 17 anni: era il 2001 quando Ebbe Sand dello Schalke segnò le reti decisive per un 3-1 all’Olympiastadion di Monaco in una delle lotte per il titolo più spettacolari di sempre, con il titolo andato al Bayern solamente all’ultimo secondo dell’ultima giornata.
Per Lukebakio e il suo Fortuna non ci sarà l’occasione di lottare per il titolo, ma almeno quella di rincorrere con consapevolezza la salvezza. Uno dei grandi obiettivi della sua stagione, che si concluderà con l’Europeo Under 21 della prossima estate, dove con il suo Belgio sarà avversario dell’Italia di Di Biagio.
Un esterno di grande passo e tecnica. “Amo i dribblare gli avversari con grandi giocate” disse al suo arrivo a Watford, società ancora proprietaria del suo cartellino. E in effetti il suo passo si è visto in maniera importante contro il Bayern: impressionante l’accelerazione per il secondo gol, il più bello della sua giornata.
Belgio, Inghilterra e Germania con vista Italia: oggi intanto si è portato a casa il primo pallone della sua carriera, per quello che non è stato sicuramente un colpo di Fortuna.