Casa Di Marzio, Dalot: “Mi ispiro a Maicon e Dani Alves. Calcio italiano? In grande crescita”
Non sarà stato il compleanno più felice della sua vita, ma di certo non lo dimenticherà mai. Diogo Dalot compie oggi 21 anni e ha festeggiato (anche) a Casa Di Marzio, il nuovo format di gianlucadimarzio.com tutti i giorni su Instagram. Prima ci avevano pensato i tifosi a fargli compagnia: “Moltissimi mi hanno scritto per farmi gli auguri ed è stato fantastico. Mi fa piacere questo appoggio da parte loro”.
"Ronaldo un esempio"
Il giovane difensore del Manchester United è attualmente in autoisolamento, ma i modi per passare il tempo non mancano: “Non cucino perchè a quello pensa mamma. Vedo film, serie tv. Mi alleno: faccio un po’ di palestra, ginnastica per tenermi in forma. Il club ci manda sempre il piano di allenamento che dobbiamo seguire, non è quello che facciamo in campo, ma è un modo per tenerci allenati”.
Al Manchester United lo ha portato Mourinho nell’estate del 2018, una conoscenza del calcio italiano, che Dalot segue spesso: “Mi piace, è in continua crescita e vedo molte grandi partite. Seguo soprattutto Juventus e Inter, dove giocano i miei ex compagni Lukaku e Ashley Young. Ronaldo? Anche se non gioca nel mio ruolo è un esempio per me, da tutto per il calcio: è un giocatore fantastico e una grande persona”.
"Il calcio manca ma le priorità sono altre"
Nel suo ruolo ha altri idoli, sempre legati al calcio italiano: “Dani Alves e Maicon”, ora con il Manchester punta alla Champions: “Ogni giocatore vuole giocare una competizione del genere e faremo di tutto per arrivarci. Passo dopo passo e senza correre proveremo a conquistarla. Quest'anno ho avuto alcuni infortuni che non mi hanno permesso di giocare sempre, ma mi mpiacciono le sfide e voglio tornare al top”. Il calcio gli manca, inevitabile, ma le priorità sono altre in questo momento: “Credo che attualmente tutti i calciatori pensino a quello che sta succedendo e a stare bene. Spero ovviamente di poter tornare a giocare il prima possibile ma la vita è la cosa più importante", ha concluso Dalot.