Questo sito contribuisce all'audience di

Da Cannavaro a Pjaca: l’Ital-Dinamo Zagabria attende il Milan

Fabio Cannavaro, nuovo allenatore della Dinamo Zagabria (Imago)

La squadra di Zagabria è guidata in panchina dall’ex Udinese e vanta in rosa ben 5 “italiani”

Passa dallo Stadion Maksimir di Zagabria la qualificazione diretta agli ottavi di finale di Champions League per il Milan, di scena sul campo della Dinamo in occasione dell’ultima giornata della League Phase.

Per esser certi di arrivare tra le prime otto classificate, gli uomini di Conceição devono ottenere i 3 punti. Ai rossoneri, appaiati al sesto posto a quota 15 in graduatoria, anche un pareggio potrebbe bastare, ma a quel punto risulterà decisiva la differenza reti in caso di un eventuale arrivo a pari punti.

Una gara da non sottovalutare per il Milan, che se la vedrà contro una squadra in piena corsa per la qualificazione agli ottavi di finale e guidata da una grande ex conoscenza del nostro calcio, ovvero Fabio Cannavaro. L’ex allenatore dell’Udinese, infatti, è sulla panchina dei “Modri” da dicembre scorso, un incarico che l’ha portato a seguire le orme di Gennaro Gattuso, alla guida invece dell’Hajduk Spalato dalla scorsa estate.

Cannavaro, ma non solo. In casa Dinamo c’è un po’ d’Italia anche e soprattutto all’interno della rosa. Tanti gli “italiani” in forza alla formazione croata, da Petkovic a Rog, passando per i vari Pjaca, Ristovski e Misic. I cinque giocatori, con un passato tra Serie A, Serie B ed anche Lega Pro, si vanno tra l’altro ad aggiungere a tantissimi altri che giocano attualmente sempre nella Supersport HNL.

Dinamo Zagabria, non solo Cannavaro: cinque “italiani” in rosa

Chiamato a risollevare le sorti della Dinamo Zagabria il 29 dicembre scorso, Fabio Cannavaro è stato scelto dalla società croata come successore di Nenad Bjelica. L’ex capitano della Nazionale italiana campione del mondo nel 2006, ha deciso di accettare dopo le esperienze a Udine e Benevento. Per Cannavaro il debutto è stato amaro in Champions League contro l’Arsenal, vittorioso 3-0 all’Emirates Stadium, mentre l’esordio in campionato è stato più che positivo. Kulenovic, Baturina e Stojkovic l’hanno decisa allo stadion Maksimir, dove sabato 25 gennaio è arrivato un netto 3-1 ai danni dell’Istra. Ma quella guidata da Fabio Cannavaro, può esser di certo definita “Ital-Dinamo”. Conta, infatti, cinque giocatori con un passato in Italia. Parliamo di Bruno Petkovic, Marko Rog, Marko Pjaca, Stefan Ristovski e Josip Misic.

Il primo, out però per infortunio, è quello con il curriculum più lungo nella nostra nazione: l’attaccante ha giocato infatti in Italia dal 2012 al 2018 con le maglie di Catania, Varese, Reggiana, Entella, Trapani, Bologna e Verona. Oltre a Petkovic, che a Reggio Emilia ha disputato anche la Serie C, abbiamo poi i più noti Rog e Pjaca, rispettivamente ex Cagliari ed ex Juventus. Il centrocampista vanta un passato anche al Napoli, mentre l’attaccante ha vestito le maglie, tra le altre, di Fiorentina, Empoli, Torino, Genoa e Fiorentina. E ancora, a completare la lista figurano il difensore titolare Stefan Ristovski ed il centrocampista Josip Misic. Il primo, classe ’92 macedone, ha giocato a Bari, Latina e Parma tra il 2012 e il 2015, mentre il secondo è sceso in campo con la maglia dello Spezia nella stagione 2015/16.

Sergio Conceicao, allenatore Milan (IMAGO)
Sergio Conceicao, allenatore Milan (IMAGO)

Da Gattuso a Coppitelli, passando per Perica e Nestorovski: in Croazia c’è un pizzico d’Italia

La colonia italiana in Croazia è ricca. Partendo dalla guida tecnica, troviamo Gennaro Gattuso e Federico Coppitelli, rispettivamente alla guida dell’Hajduk Spalato e dell’Osijek. Poi ci sono ben 10 giocatori. Tra questi, il difensore Tuia, ricordato dalle parti di Benevento per la seconda storica promozione in Serie A, e allenato ora proprio dall’ex Roma U17 Coppitelli. L’ex Palermo Trajkovski e Livaja, che su tutte ha vestito le maglie di Inter e Atalanta, sono invece a disposizione di Gattuso. Con 10 gol segnati, l’attaccante fatto esordire in A da Stramaccioni, è il miglior marcatore della formazione di Spalato che in patria è a -2 dalla vetta ed insegue il titolo che manca da 20 anni.

Vetta che è presidiata nel campionato croato da un Rijeka che può invece contare sui due “italiani” Gojak e Perica. Per il primo un’esperienza non indimenticabile nel Torino, per l’attaccante invece quella di Udine è stata sin qui in carriera la tappa più lunga di sempre (71 presenze tra il 2015 e il 2018). A completare il quadro di questo speciale elenco, ecco i due ex Cagliari Cop e Pajac in forza alla Lokomotiv Zagabria e i vari Butic, Muric e Nestorovski dello Slaven Belupo. Menzione a parte per Ilija Nestorovski, nonché uno degli attaccanti più prolifici del recente passato del Palermo con 39 gol siglati; discorso diverso invece per gli altri due che hanno giocato nella FeralpiSalò e nel Pescara nelle proprie ultime e rispettive esperienze italiane. Un bel po’ di tricolore, dunque, colora il calcio croato, con Fabio Cannavaro che è stato l’ultimo della lista: lo stesso, che vuol diventare al contempo il primo allenatore della Dinamo Zagabria a portare i “Modri” ai playoff di Champions League.

A cura di Antonio Palladino

--> -->