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Dietro le Quinte del Calcio – Serie A: ecco quanto vale, in chiave Champions League, il secondo posto in classifica

Dietro le Quinte del Calcio – Serie A: ecco quanto vale, in chiave Champions League, il secondo posto in classifica

Quando ormai mancano tre giornate alla conclusione del campionato diventa sempre più incandescente la lotta per le posizioni alle spalle della Juventus. La situazione di classifica dovrebbe far prendere atto della situazione e guardare avanti, se non fosse per l’importanza economica e tecnica che la graduatoria assume in relazione alla qualificazione per la disputa delle competizioni europee, in primis la Champions League 2017/18.

Per il regolamento Champions in vigore all’Italia spettano due posti per la fase del torneo a gironi, aggiudicati alle squadre classificate 1a e 2° in campionato, più un altro posto per la squadra terza classificata, che le consente, attraverso il superamento di turni di qualificazione, di accedere alla fase a gironi. Questo non è solo un aspetto regolamentare perché innesca anche un aspetto economico da non sottovalutare che diventa importantissimo anche in relazione al rispetto del Fair Play e della possibilità di operare sul mercato.

La Roma si presenta alle ultime giornate di campionato con un vantaggio di un solo punto sul Napoli, in vantaggio tuttavia per la differenza reti, valida in caso di arrivo a pari punti, se si considerano gli scontri diretti.

Il calendario da affrontare sembra favorevole al Napoli, che deve affrontare, Torino e Sampdoria in trasferta e Fiorentina in casa, mentre la Roma deve incontrare la Juventus e concludere con Chievo in trasferta e Genoa in casa. Appare chiaro come la Roma rischi, almeno sulla carta, molto di più dei partenopei e quindi queste ultime gare saranno importantissime.

Ancora più marcata la differenza per quanto riguarda gli aspetti economici. Qualificarsi per la fase a gironi permette di incassare almeno 32 milioni di euro, considerando il bonus qualificazione e la prima parte di market pool. Questo se la terza classificata in campionato riesce a superare i cosiddetti preliminari perché, in caso di eliminazione della terza, la cifra che incassa chi arriva secondo in campionato si alza a 35 milioni di euro.

Questi importi entrerebbero nelle casse della seconda classificata per la sola partecipazione, senza considerare gli altri proventi derivanti dai risultati conseguiti nella fase a gironi così come l’importo legato all’andamento per la seconda parte del market pool. Anche la terza classificata incasserebbe una discreta cifra. In caso di superamento del preliminare, infatti, sarebbe già sicura di incassare circa 23 milioni di euro. Questo importo scende a 13,8 milioni in caso di eliminazione, ma in questo caso c’è la possibilità di portare a casa ulteriori proventi derivanti dalla automatica partecipazione alla Europa League e dai vari passaggi di turno nel torneo minore.