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Dietro Le Quinte Del Calcio – Il censimento del calcio in Italia nell’edizione del 2015 del Report Calcio

Gli ultimi dati che illustrano tutti i principali indicatori di riferimento (tesserati, società, squadre, partite e altri) e il loro trend del calcio in Italia, nell’ultimo quinquennio, sono riportati nella pubblicazione Report Calcio 2015 della Federazione Italiana Gioco Calcio, curata insieme ad AREL (Agenzia di Ricerche e Legislazione) e alla società di consulenza PWC. Questo documento non si limita a esaminare solo gli aspetti legati alla pratica del gioco del calcio, ma prende in esami tutti i principali dati che qualificano la dimensione, la struttura e l’articolazione del sistema calcistico italiano.

Nessuno mette in dubbio che il calcio rappresenti lo sport più seguito e praticato in Italia, ma tale affermazione può essere precisata con alcuni indicatori principali, che il Report Calcio contiene e da cui abbiamo estrapolato quanto riportato in queste nostre considerazioni. Con 1.372.137 tesserati nel 2013-2014, di cui oltre un milione calciatori, quasi 241.000 dirigenti, 34.000 arbitri e più di 23.000 tecnici registrati, il mondo del calcio continua a essere una realtà che oltre alla popolarità tra i tifosi merita grande attenzione sotto il profilo sociale ed economico.

Questo aspetto merita grande attenzione per le tante ricadute positive che potrebbe avere in termini economici senza trascurare l’importanza del fenomeno nel suo complesso anche per quanto riguarda l’attrattività del Sistema Italia. Circa un atleta su quattro tra quelli tesserati per tutte le Federazioni Sportive Italiane, affiliate al CONI, proviene dalla FIGC. Il 62% dei calciatori tesserati sono inquadrati nel Settore Giovanile e Scolastico, il 37% giocano a livello dilettantistico e il restante 1% in ambito professionistico. Le regioni con il più alto numero di tesserati sono la Lombardia (oltre 188.000), seguita dal Veneto (109.547), dal Lazio (96.760) e dalla Toscana (81.856). A livello nazionale, si rileva la presenza di un calciatore tesserato ogni 56 abitanti.

Le società iscritte sono 13.652, di cui il numero maggiore (10.316) a livello dilettantistico, 3.225 praticano l’attività di Settore Giovanile e Scolastico e 111 professionistiche. Il numero di squadre è di 62.295, la grande prevalenza delle quali (46.306) inquadrate nel Settore Giovanile e Scolastico. Bisogna tuttavia segnalare che negli ultimi anni si è verificata una leggera diminuzione percentuale sia del numero di società sia in quello delle squadre.

I campi da gioco censiti sono 12.131, di cui il 58% è concentrato in 6 regioni: Lombardia (1.980), Veneto (1.424), Emilia Romagna (1.071), Piemonte-Valle d’Aosta (916), Lazio e Toscana (848 in entrambe le regioni).  In linea con il dato medio degli ultimi 4 anni, le gare ufficiali disputate ammontano invece a 596.173, di cui 592.356 a livello dilettantistico e 3.817 nel calcio professionistico. Anche in questa classifica a livello regionale primeggia la Lombardia (108.636), seguita dal Veneto (65.901), dalla Toscana (61.084) e dal Piemonte-Valle d’Aosta (43.305).   I tecnici sono 80.594 di cui 23.474 tesserati e 57.120 abilitati ma non registrati in alcuna società. I tesserati per l’Associazione Italiana Arbitri, gli arbitri, sono 34.381, di cui il 46% ha meno di 24 anni. Gli arbitri donna sono 1.693, dato che pone l’Italia al secondo posto in Europa dietro solo alla Germania.  La forza del calcio come veicolo d’integrazione sociale è dimostrabile anche con riferimento al numero dei calciatori e degli arbitri stranieri che operano in Italia. Tra i calciatori, si contano 53.805 tesserati stranieri (di cui il 70% nel Settore Giovanile e Scolastico), cresciuti in media ogni anno del 5% nell’ultimo quinquennio, mentre il numero di calciatori minori stranieri al primo tesseramento nel 2013-2014 è di quasi 10.000, di cui circa il 50% provenienti da Albania, Romania e Marocco. Per quanto riguarda gli arbitri, i tesserati stranieri sono 1.932 (quasi il 6% del totale), di cui il 55% proveniente dall’Europa e il 31% dall’Africa.

Infine, per quanto concerne l’attività riguardante il Settore Giovanile e Scolastico, al 30 giugno 2014 il numero complessivo dei tesserati tra i 5 e i 16 anni ammonta a 666.506, che diventano 824.238 comprendendo anche i tesserati come “giovani dilettanti” e “giovani di serie”, nonché i calciatori tesserati nella categoria Juniores. Rispetto alla popolazione maschile tra i 5 e i 16 anni, quasi il 20% dei ragazzi è tesserato per una società di calcio, e tale incidenza sfiora il 25% nella fascia d’età 11-12 anni.