Frosinone, Di Francesco: “Rigore ribattuto? Un’assurdità unica”
Le dichiarazioni dell’allenatore dei giallazzurri dopo il pareggio interno con il Lecce (1-1)
Finisce 1-1 allo Stirpe tra Frosinone e Lecce. In gol Cheddira e Krstovic (su calcio di rigore): un punto per parte per due squadre che lottano per non retrocedere.
L’allenatore dei gialloblù, Eusebio Di Francesco, ha commentato così risultato, prestazione ed episodi ai microfoni di Dazn.
Frosinone-Lecce, le parole di Eusebio Di Francesco
“Credo che la squadra avrebbe meritato la vittoria, e ci siamo fatti del male da soli con gli episodi. Abbiamo avuto l’opportunità di tornare in vantaggio ma non abbiamo avuto il sufficiente cinismo per andarci a prendere la partita“, comincia Di Francesco. Che poi ironizza: “Dal punto di vista della prestazione mi ritrovo sempre a dire le stesse cose e diventa noioso ripetersi: mi auguro allora di giocare malissimo, di non fare mezzo tiro in porta, prendere la schiena come successo ora sul loro rigore… cosa vi devo dire…“.
Su cosa sia mancato, DiFra commenta così: “Il rammarico è tanto perché sono due punti persi e non un punto guadagnato. Questa squadra ha messo tanto in campo tra idee e voglia di vincere la partita, ma non è stata premiata per quello che avrebbe meritato“.
Infine un accenno di polemica per quanto accaduto in occasione del rigore: “L’errore sul rigore? Ne abbiamo fatti due-tre consecutivi, dovevamo essere più lucidi. Cheddira sul rigore è entrato in area ma non è andato a opporsi a un avversario: il regolamento va rivisto, Valeri era in posizione corretta. Non capisco, è un’assurdità unica“.