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Di Francesco: “Barcellona? Bellissima sfida, ma nessuna paura né timore. Schick? Dobbiamo dargli tempo di crescere e migliorare”

L’allenatore della Roma, Eusebio Di Francesco, ha parlato a margine di una lezione magistrale tenuta all’Università Tor Vergata di Roma nella facoltà di Economia. Assieme a lui era presente anche Simone Inzaghi, allenatore della Lazio, con il quale si sono scambiati anche un amichevole abbraccio. Tanti i temi toccati da Di Francesco a cominciare dalla giornata vissuta come docente: “Credo che sia bello fare una lezione all’università in veste di docente, una cosa che mi è sempre piaciuta ma che non ho mai avuto l’opportunità di fare”.

Spazio ovviamente alla Roma, all’ottimo momento in campionato e a quella affascinante sfida che vedrà i giallorossi sfidare il Barcellona di Leo Messi nei quarti di finale di Champions League: Credo che sia una bellissima sfida. Dobbiamo essere orgogliosi di essere arrivati qui a sfidare il Barcellona. Affronteremo la gara con grandissimo rispetto per l’avversario che avremmo di fronte, ma nessuna paura o timore. Dobbiamo andare lì e fare quello che sappiamo fare consapevoli che affronteremo i più forti del mondo”. Un momento positivo nella stagione della Roma avvenuto forse dopo la grande vittoria contro il Napoli: Al San Paolo la scossa? Credo di sì. Abbiamo fatto benissimo all’inizio, poi un periodo un po’ brutto e credo che questo sia stato sotto gli occhi di tutti. Ora sono contento: siamo tornati ad essere una squadra forte e compatta, ma soprattutto equilibrata che è la cosa fondamentale”.

“Quanto pesa a livello mentale una sfida così speciale? Rispondo da allenatore. Prima c’è il Bologna, ma anche non parlando da allenatore direi così: pensiamo prima al Bologna. Poi ovviamente la sfida con il Barcellona crea e porta entusiasmo. E’ una bellissima sfida. E dà grande gusto prepararla sia a me che ai miei calciatori. Intanto cerchiamo di ottenere un buon risultato con il Bologna e portiamoci a casa i tre punti. Con il Barcellona poi sarà importante fare bene già all’andata perché se facciamo male… al Camp Nou sarà più difficile“.

Tanta gente si sta mobilitando per comprare i biglietti per seguire la Roma al Camp Nou: “Mi piace e sono contento che tanta gente si stia muovendo per venire a vederci. Questo ci deve dare la giusta carica per fare meglio e dimostrare chi siamo e quello che valiamo anche davanti ad un avversario così forte”.

Spazio poi anche a qualche battuta su Schick e sulle voci di mercato che potrebbero destabilizzare l’ambiente in un momento della stagione tanto delicato: Schick? Noi dobbiamo dargli tempo di crescere e migliorare. Ho fatto delle scelte ben precise in alcuni momenti scegliendo alcuni giocatori rispetto agli altri. Ma bisogna anche dire che lui si è allenato meno rispetto agli altri. Ha grandi mezzi, ma si sta calando benissimo in questa realtà e mi fa piacere. Mercato? Non ci penso io e non ci devono pensare i ragazzi. Siamo tutti proiettati al Campionato e alla Champions. Non credo che nessuno si stia facendo distrarre dalle voci perché sono dei professionisti e sanno discernere tra quelle vere e quelle false. Per cui so di avere grandi uomini nel mio spogliatoio che sono concentrati su questo finale di stagione e non a quello che accadrà dopo il termine del campionato”.