Ichazo, “Salvador” sfiorato: rieccolo in un derby dopo le scintille con Zaza
Via Salvatore (Sirigu), dentro Salvador. Ichazo sfiora il miracolo con Ronaldo. Lo “scontro” con Zaza non porta bene, proprio come tre anni fa…
Poteva diventare
Salvador del Toro, è rimasto Ichazo. Ma mai si aspettava di poter
giocare il derby perso 1-0 contro la Juventus questa sera: una scelta obbligata
per Mazzarri che al 20’ ha dovuto sostituire Sirigu per infortunio.
Il problema all’anca del portiere sardo verrà valutato in
settimana, potrebbe essere anche serio. E sì che ha provato in tutti
i modi a restare in campo, riuscendo anche in una parata a Ronaldo
non semplice. Poi, la resa condita da un episodio particolare: la
panchina (Moretti e De Silvestri in particolare) si è alzata
gridando al compagno di non fare l’eroe. “Fermati, non
esagerare”, gridavano i giocatori. Da Salvatore a Salvador: Ichazo era già pronto.
Eccolo,
l’uruguaiano. È arrivato al Toro nel gennaio 2015, ancora quando Ventura era allenatore dei granata. Non è mai riuscito a
sfondare. La scorsa stagione venne prima prestato al Bari, poi tornò
al Danubio, la squadra da dove aveva cominciato. Ma niente riscatto alla fine dell’anno.
Morale? Un rientro a Torino con la voglia di convincere Mazzarri.
L’allenatore lo ha promosso secondo portiere, dandogli la
possibilità di scendere in campo in gara ufficiale contro il
Sudtirol in Coppa Italia.
E, curiosità,
proprio in Coppa Italia aveva incontrato la Juventus nella stagione
2015/2016. Fu un derby catastrofico per i granatA all’Allianz Stadium: la partita
finì 4-0, gli segnò due reti l’allora juventino Zaza. Ci litigò
pure, quella volta. Non poco: il portiere si lamentava di un intervento duro da parte dell’attaccante che non era stato sanzionato. E chissà che cosa si sono detti oggi
dopo quell’episodio che ha regalato il rigore realizzato da Ronaldo
e la vittoria del derby alla Juve.
Un’uscita in ritardo del
portiere combinata con un retropassaggio difficilissimo
dell’attaccante: un patatrac semi annunciato. Pensare che aveva
intuito anche il penalty: sarebbe stata la parata dell’anno. Non ci
è riuscito, l’ha solo sfiorata e si è infuriato per questo: borraccia lanciata e grida verso il cielo. Un ritorno in campionato amaro
all’interno di una partita in cui in realtà avrebbe potuto patire
molto di più.
Riecco Ichazo.
L’ultima sua gara in Serie A fu il 24 gennaio 2016, quasi tre
anni fa. Quella volta, il Toro perse 2-0 contro la Fiorentina. Ora la sconfitta contro la Juve. Un grande
dispiacere per il Salvador sfiorato, che in Italia aspetta
ancora la grande occasione per poter essere davvero determinante.
Come nel Danubio.