Questo sito contribuisce all'audience di

Gabbiadini “Re del Derby”, birra sotto alla sud Caputo: Genova è blucerchiata

Genova si tinge di blucerchiato: protagonisti Gabbiadini, Candreva e Caputo

Un colpo di testa di Manolo a sbloccare subito la gara, un sinistro dalla distanza ancora del numero 23 (anche se poi sarà decretato l’autogol) a chiuderla, nel mezzo il tocco sotto porta di Caputo per il due a zero: serviva remare tutti per uscire assieme dalla burrasca, aveva detto D’Aversa alla vigilia, “Dopo una settimana unica – in riferimento alle vicende extra-campo che hanno coinvolto il presidente Massimo Ferrero – come lo è però anche il derby, che va al di là del singolo evento. Dobbiamo lasciare tutto da parte”. Detto fatto, dal campo agli spalti, tifosi e giocatori si sono divisi i remi della barca blucerchiata, portandola in porto e alla vittoria del Ferraris.

 

esultanza-gabbiadini.png

 

Gabbiadini re dei derby

Protagonista nel 3-1 finale quello che nella notte di Marassi è diventato a tutti gli effetti il re dei derby di Genova. Colpo di testa all’angolino con Sirigu che riesce solo a sfiorare il pallone per l’1-0 ad inizio gara, un sinistro dalla distanza con esultanza quasi dalla panchina e in differita – a causa del controllo Var per una posizione sospetta di fuorigioco – nella ripresa (anche se poi la Lega assegnerà l’autogol a Vanheusden): con la rete di questa sera Gabbiadini ha agganciato Mancini, Milito e Baldini (a quota 4 reti) nella classifica marcatori della stracittadina genovese, a una sola lunghezza di distacco da Adriano Bassetto (alla Samp dal ’53 al ’57) in vetta.

Diventando quindi, con quattro reti il secondo miglior marcatore nelle sfide tra Genoa e Sampdoria. Traguardo raggiunto dopo le tante difficioltà di inizio stagione, dovute all’infortunio alla prima di campionato col Milan che l’ha visto uscire dal Ferraris in lacrime per il dolore alla caviglia. Su quello stesso prato Manolo stasera si è preso la rivincita, diventando il secondo miglior marcatore nei derby e tornando a segnare – non succedeva dal 2015 con la maglia del Napoli sulle spalle – per tre gare consecutive: dopo i gol nelle partite con Fiorentina e Lazio, che però non avevano evitato la sconfitta alla Samp, è arrivata infatti la rete per la vittoria sul Genoa. 

 

gabbiadina-sampdoria-derby-gpo.jpg

 

Il derby è sempre importante, soprattutto dopo questa settimana: è una vittoria nostra, dei tifosi, della società e di tutti – le parole di Gabbiadini a fine gara a DaznScritta la storia dei derby dalla panchina (in riferimento al secondo gol, convalidato dopo la sostituzione)? In realtà è stato bruttissimo, non capita ogni derby di fare gol sotto alla propria gradinata e poi essere fermato, ma l’importante è avere fatto gol (anche se poi la Lega deciderà per l’autogol, ndr)“. Un gol e una vittoria dedicati anche a D’Aversa: “Sempre nel mirino, anche per colpa nostra che andiamo in campo: la vittoria quindi è anche per lui, è il nostro allenatore e ci teniamo“.

Assistman Candreva, birra sotto alla sud Caputo

Una vittoria arrivata anche grazie ai co-protagonisti di giornata in casa Samp. Il primo, quall’Antonio Candreva ancora una volta decisivo coi suoi assist: suo il cross per il primo gol di Gabbiadini, sul gol del due a zero suo il tiro che Sirigu non trattiene e sul quale Caputo arriva prima di tutti. Sei i gol degli ultimi nove della Sampdoria a cui l’ex Inter ha partecipato attivamente tra gol e assist, mettendo del suo in 12 dei 25 gol segnati dalla squadra di D’Aversa in questa Serie A (sei i gol e cinque gli assist). Nessun giocatore ha partecipato a più tiri in questa Serie A rispetto a Candreva, con il centrocampista blucerchiato ad essere il giocatore ad aver creato più occasioni per i compagni di squadra. Statistiche e numeri, a conferma del grandissimo momento di forma che il numero 87 sta attraversando. 

 

gabbiadini_screen.jpeg

 

Chi era alla ricerca della forma e del momento migliore era invece Ciccio Caputo, preferito dall’allenatore a Quagliarella e in campo dal primo minuto. La risposta del numero 10? Tanta corsa e l’essere al posto giusto nel momento giusto, sul tiro da fuori di Candreva non trattenuto da Sirigu e appoggiato in rete dall’ex Sassuolo. Dopo la doppietta di Empoli, e la rete ininfluente all’Atalanta, gol pesantissimo e brindisi sotto alla Sud per l’attaccante, a festeggiare coi suoi tifosi il suo primo derby della Lanterna. “Questa è stata una settimana delicata, abbiamo vinto un derby molto importante e siamo contenti di quello che abbiamo fatto – le parole di Caputo a Dazn – Il mio uno dei gol più belli per un attaccante, perché facili, ma devi esserci? Questi gol che sembrano facili per noi attaccanti sono importanti. In questo periodo ho sofferto un po’ perché volevo segnare e dare il mio contributo e tante volte non si ottiene quel che si vuole, ma come ha detto l’allenatore ci sono situazioni di campo dove lavoriamo per la squadra, che viene prima di tutto. Ora godiamoci il momento e poi pensiamo alla prossima partita“. 

Poi, perché ora è tempo di festeggiare. Per la vittoria nel derby “Oltre ogni ostacolo“, i pensieri fatti parole, in bianco su uno striscione blu, dei tifosi blucerchiati: parole prese alla lettera dai giocatori della Samp, protagonisti di una settimana difficile e “unica”, come il derby di Genova. Tornata stanotte a tingersi di blucerchiato.