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Del Piero: “Juventus più squadra del Barcellona. Io, Inzaghi e Zidane? Non la perfezione ma…”

“Che il Barcellona perda non è la
prima volta che accade. Ne hanno perse alcune male in trasferta in questa stagione.
E’ sintomo del
momento di cambiamento e del fatto che non bastano i tre fenomeni là davanti ma
serve una squadra. E la Juve stasera ha giocato da squadra”. Questa la disamina di Alessandro Del Piero – ai microfoni di Sky, durante la trasmissione L’Originale – della sfida dello Stadium di stasera. Bianconeri vittoriosi, e secondo l’ex numero 10 ecco cosa ha fatto la differenza: “I campioni: Dybala ha fatto un gol eccezionale e nel
secondo la differenza è stata tra i due portieri. Un minuto prima Buffon ha
fatto una parata incredibile.
Il Barça non è la squadra di allora, dovrebbe
fare una telefonata a Xavi…
Manca nella velocità e nella gestione. Non è mai
ripartito, anche quando poteva. Lì in mezzo si fa la differenza. Quando
affronti queste partite ti porti dietro tutto l’anno, è ovvio che lasci degli
strascichi. Non è più il Barcellona di una volta. Manca qualcosina. E’ in grado
di fare qualsiasi impresa, l’ha già fatta ma ci auguriamo che non la faccia
ancora. Nel ritorno, infatti, la Juve deve riuscire a fare entrambe le fasi. Non deve
dare modo al Barcellona di tenere la palla. In casa sarà un altro Barca. Gli ingredienti
per vincere una finale di Champions?
Determinazione, forza, coraggio, fortuna,
la forma dei campioni, la compattezza della squadra, come hai pensato dall’inizio
a questa avventura. Ci sono una marea di ingredienti, come in un minestrone”.

Spazio poi a qualche ricordo legato a Inzaghi, che con il suo Venezia si sta avvicinando alla Serie B (manca un punto per la promozione aritmetica): “Io e Pippo abbiamo fatto delle stagioni
incredibili. E ci manca solo una finale… Avevamo una squadra con un Zidane spaziale
dietro. Noi tre insieme non dico che rappresentavamo la perfezione ma avevamo
delle qualità che si combinavano bene insieme”.