L’allenatore dello Shakhtar Donetsk ha parlato dei suoi ragazzi protagonisti all’Europeo: “Mi sono emozionato come un genitore”
“Locatelli prontissimo per un top club”
Locatelli che intanto è diventato un obiettivo di mercato per la Juventus di Max Allegri (IL PUNTO SULLA TRATTATIVA): “Lui è prontissimo, per la Juve e per un grande club europeo perché incarna tutto quello che un centrocampista deve essere oggi: è bravo nella costruzione e a inserirsi, dà quantità, in tre anni non gli ho visto perdere un contrasto. Ha personalità da vendere, è intelligente tatticamente, si presta a qualsiasi tipo di calcio”.
Infine su Roberto Mancini e la scelta di lasciare la Serie A: “Io sono un manciniano sfegatato. Quando ero giocatore, dopo Maradona il dieci che “amavo” di più era Roberto. Sono rimasto manciniano anche da allenatore. Io all’estero una sconfitta? No, ho avuto anche contatti con squadre italiane. Al Sassuolo stavo benissimo e non l’avrei lasciato se non mi fossi accorto che era finito il mio tempo. Un giorno mi piacerebbe tornare in A, ma secondo i miei modi”.
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