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La traversata di De Arrascaeta: dopo 30 ore di volo decide in Copa do Brasil

Una storia pazzesca quella del centrocampista del Cruzeiro, che dopo 30 ore di volo dal Giappone al Brasile, con scalo ad Abu Dhabi, decide la finale di coppa

Quando la voglia di decidere una sfida è talmente forte da superare ogni ostacolo, nulla può fermarti. Quella che ad un primo sguardo potrebbe sembrare una frase fatta rappresenta il perfetto ritratto dell’impresa compiuta da Giorgian De Arrascaeta, centrocampista del Cruzeiro e della nazionale uruguaiana.

Il classe 1994, protagonista con la maglia del club brasiliano con 24 presenze e 6 reti tra campionato e Copa Libertadores, ha risolto la finale di Copa do Brasil con un suo gol dopo aver percorso la bellezza di 20.100 km in aereo. L’ex Defensor Sporting, in campo durante tutto il primo tempo di Giappone-Uruguay di martedì scorso, non ha neanche avuto il tempo di riposare un po’ dopo la sfida di Saitama. Perché? Perché ieri notte si giocava Corinthians-Cruzeiro. Una gara che gli ospiti non potevano affatto permettersi di perdere, visto l’1-0 dell’andata.

Bene, per non mancare alla sfida più importante di questo scorcio di stagione De Arrascaeta ha viaggiato per qualcosa come 30 ore in aereo, dal Giappone al Brasile. In mezzo anche uno scalo ad Abu Dhabi, giusto per non farsi mancare nulla in termini di stress. Né il jet lag né la stanchezza, però, hanno fermato il ventiquattrenne uruguaiano, che è subentrato nella sfida di San Paolo quando ancora il punteggio era sull’1-1.

Ed è stato proprio il n.10 delle Volpi a decidere la sfida, con un pregevole tocco sotto arrivato dopo una progressione palla al piede a difesa avversaria mal piazzata. Una storia sicuramente da raccontare per il giovane Giorgian, che si conferma essere uno dei talenti più cristallini del panorama sudamericano.


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