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Dalle vittorie di Manchester alla Liga: Ronaldo contro Neville in Valencia-Real Madrid…Quanti ricordi

Passato e presente si intrecciano al Mestalla. Manca ormai pochissimo al fischio d’inizio di Valencia-Real Madrid, una partita che significa anche Cristiano Ronaldo contro Gary Neville. Uno abituato a trascinare i blancos in campo, l’altro pronto a guidare i suoi ragazzi dalla panchina. Oggi avversari, ieri compagni di grandi avventure. Battaglie, dolori e gioie. E quante vittorie. Facciamo un salto indietro nel tempo, precisamente agli inizi di agosto del 2003. Gary è una bandiera del Manchester United, ma deve assistere dalla tv all’amichevole dei Red Devils contro lo Sporting Lisbona. Neville osserva e rimane incantato: tra i portoghesi gioca un certo Cristiano Ronaldo, un ragazzino gracile e col sorriso da furbetto.

Personalità, fantasia e colpi da fenomeno. Mica male. “Tenemos que fichar a ese chico”. Gary non ci pensa due volte, prende il telefono e manda un messaggio chiarissimo ad un compagno di squadra diverso dagli altri, suo fratello Phil: “dobbiamo prendere questo ragazzo”. Un consiglio di famiglia, dunque. Inutile e tardivo. Sir Alex Ferguson quel ragazzino lo aveva già preso.  Il resto della storia, poi, è libidine pura per i tifosi dello United. Neville e Ronaldo vincono tutto, compresa la Champions League. La alzano nel cielo di Mosca, dopo aver battuto in finale il Chelsea, al termine di una partita ricca di emozioni.

Ronaldo segna (come sempre), poi  la partita finisce ai rigori e lui sbaglia. Un errore che alla fine risulterà dolcissimo, perché la coppa finisce a Manchester e Cristiano può esultare. Insieme all’amico Gary, ovviamente. E Marca, durante l’ultima conferenza stampa dell’allenatore del Valencia, ha voluto mostrare una foto molto particolare a Neville: lui e Ronaldo in festa, con la Champions in mezzo. Quanti ricordi. Da Old Trafford al Mestalla, dalle vittorie d’Inghilterra alla Liga. Valencia-Real Madrid e due amici che diventano rivali. Solo per una sera.

Giuseppe Marzetti